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Terremerse, Errani assolto

Per il gup Bruno Giangiacomo “il fatto non sussiste” – Il pm Antonella Scandellari aveva chiesto ieri, durante l’udienza preliminare, dieci mesi e venti giorni di reclusione.

Terremerse, Errani assolto

Il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, è stato assolto oggi dall’accusa di falso ideologico. Il caso riguardava l’inchiesta dei pm bolognesi su Terremerse, la cooperativa di Giovanni Errani – fratello del Governatore – che nel 2005 ricevette un finanziamento di un milione di euro da parte della Regione per realizzare una cantina vinicola a Imola.

Secondo l’accusa, il il Presidente emiliano favorì il fratello, per poi depistare le indagini inviando alla Procura di Bologna un documento falso. 

Il pm Antonella Scandellari aveva chiesto ieri, durante l’udienza preliminare, dieci mesi e venti giorni di reclusione per Errani. Ma il gup di Bologna, Bruno Giangiacomo, ha stabilito che “il fatto non sussiste”.

“C’è stata un’assoluzione con formula piena: il presidente Errani è un uomo molto lineare, una sua eventuale condanna avrebbe comportato le dimissioni – ha detto il legale del presidente, Alessandro Gamberini -. Sarebbe stata una conseguenza ovvia. Non sarebbe rimasto al suo posto in caso di condanna perché il pm avrebbe messo una macchia sulla sua onorabilità”. 

Assolti anche altri due dirigenti della Regione (Filomena Terzini e Valtiero Mazzotti) perché “il fatto non costituisce reato”. I due erano accusati oltre che di falso anche di favoreggiamento, accusa di cui non rispondeva il Presidente poiché fratello di uno degli altri indagati.

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