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Telecom Italia, Telefonica si muove: prima offerta agli altri soci Telco

Le ultime indiscrezioni parlano di un’offerta avanzata da Telefonica agli altri partner di Telco (Generali, Mediobanca e Intesa Sanpaolo) – La prima proposta è stata giudicata insoddisfacente, ma i contatti proseguono – Sul titolo giornata di realizzi a Piazza Affari.

Telecom Italia, Telefonica si muove: prima offerta agli altri soci Telco

Dopo il recente boom (+30% in un mese), proseguono oggi i realizzi sul titolo di Telecom Italia, che a metà mattina viaggia in ribasso di circa un punto. A tenere alta l’attenzione degli investitori è sempre la girandola d’indiscrezioni sul possibile riassetto dell’azionariato. 

Le ultime voci parlano di un’offerta avanzata da Telefonica agli altri partner di Telco, la holding che detiene il 22% di Telecom ed è a sua volta partecipata dalla stessa società spagnola (46%), oltre che dalle italiane Generali (30,58%), Mediobanca (11,62%) e Intesa (11,62%). La prima proposta è stata giudicata insoddisfacente, ma i contatti proseguono. 

“Fra l’altro – scrive Equita Sim a proposito dei rumors – Telefonica non procederebbe immediatamente ad una fusione ma si accontenterebbe in prima battuta di bloccare il controllo di Telecom italia, salendo nell’azionariato Telco. Questa soluzione offrirebbe al titolo un upside positivo ma contenuto”. 

Il 19 settembre il presidente esecutivo di Telecom, Franco Bernabè, presenterà al Cda il piano industriale per il rilancio del gruppo, che comprenderà probabilmente un soggetto terzo. Entro il 28 settembre i soci riuniti in Telco potranno comunicare con sei mesi di anticipo la disdetta del patto su cui si struttura il capital della holding. Mediobanca ha già annunciato di voler uscire da Telco, mentre Generali e Intesa Sanpaolo aspettano il piano di Bernabè prima di prendere una decisione ufficiale.

Mediobanca Securities non esclude “un’integrazione tra il gruppo italiano e quello spagnolo, che avrebbe probabilmente senso da un punto di vista industriale e avvierebbe il processo d’integrazione nel frammentato mercato europeo”, ma sottolinea “che questo processo richiederà tempo”. 

Gli analisti di Icbpi aggiungono che, “oltre al riacquisto delle quote Telco, alcune ipotesi di stampa accreditano la fusione tra i due gruppi nell’ambito di un’operazione che potrebbe coinvolgere anche Cdp per la rete fissa. In ogni caso, resterebbero gli ostacoli antitrust in Brasile, che potrebbero comportare la cessione o lo spezzatino del secondo operatore wireless brasiliano”.

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