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Spread sotto quota 500, rendimenti ancora in calo

Il differenziale fra i Btp e i Bund è sceso in apertura di oltre 30 punti base, per poi stabilizzarsi intorno a quota 480 – Migliora la situazione anche dei tassi d’interesse sui decennali, che arrivano al 6,6%.

Spread sotto quota 500, rendimenti ancora in calo

L’Italia continua a prendere fiato sul mercato dei bond. Sulla scia del calo di tensione arrivato ieri in seguito agli ultimi sviluppi politici, stamane lo spread è tornato a calare vistosamente in apertura, scendendo quasi subito sotto la soglia dei 500 punti base.

A nemmeno un’ora dall’avvio degli scambi, il differenziale di rendimento fra i Btp decennali e i corrispettivi Bund tedeschi è arrivato a toccare un minimo di 478, per poi risalire leggermente e stabilizzarsi intorno a quota 480. Un valore ancora molto alto in termini assoluti, ma in netto miglioramento rispetto ai massimi toccati ieri (570 pb) e mercoledì (575 pb).

Il raffreddamento dello spread si ripercuote naturalmente sul rendimento dei nostri bond a 10 anni. Dopo aver toccato negli ultimi giorni i massimi dall’introduzione dell’euro, nelle ultime ore i tassi d’interesse sono tornati a calare sotto la famigerata quota del 7%, considerata dalla maggior parte degli analisti come il punto di non ritorno. A metà mattina il dato sembra essersi stabilizzato intorno al 6,6%.

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