Architettura superba e raffinata che incarna l’orgoglio e le tradizioni della gente del Qatar, in grado di offrire ai visitatori internazionali un rapido cambiamento e modernizzazione del Paese. Studiato perché intere pareti diventino schermi cinematografici dove dispositivi mobili-palmari guidino i visitatori attraverso un susseguirsi di vetrine tematiche che racchiuderanno le diverse collezioni di arte.
Se si osserva bene l’edificio è stato pensato come una rosa del deserto che sembra nascere dalla terra ed essere contestualmente parte di essa. Trova la sua realizzazione in uno spazio di 1,5 milioni di metri quadrati, alla fine della Corniche of Doha, dove sarà collocato il primo monumento che i viaggiatori provenienti dall’aeroporto potranno vedere appena arrivati. L’edificio assume la forma di un anello con padiglioni ad incastro che circondano un ampio cortile che comprende ben 430 mila metri di spazio interno.
Infatti, l’edificio suggerisce l’immagine di un caravanserraglio, il tradizionale luogo chiuso per la sosta delle carovane e che racchiude il flusso del commercio, informazioni e persone attraverso le vie commerciali del deserto, quasi nel voler concretizzare l’identità di una nazione in movimento. L’inclinazione, i dischi si compenetrano e definiscono i piani dei padiglioni, le pareti e i tetti, rivestiti all’esterno in sabbia-cemento colorato che diventano i petali lamellari della rosa del deserto, una formazione minerale di sabbia cristallizzata che si trova nello strato salmastro appena sotto la superficie del deserto.
Dopo l’apertura di grande successo nel 2008 del Museo di Arte Islamica, che mette in mostra una tradizione artistica che attraversa mezzo mondo, ora il Qatar intende considerare a valorizzare l’ambiente, fisico e immateriale, con una visione storica e nel contempo contemporanea.
Commentando il suo disegno, Jean Nouvel ha dichiarato: “Questo museo è un moderno caravanserraglio. Da qui si lascia il deserto alle spalle, tornando con preziose immagini che rimangono incise nella memoria. Il Museo Nazionale del Qatar sarà la voce di una cultura, capace di offrire un messaggio di modernità, la metamorfosi e la bellezza che si verifica quando il deserto incontra il mare”.
Le collezioni sono composte attualmente da circa 8.000 oggetti e comprendono reperti archeologici, elementi architettonici, per la casa e gli oggetti del patrimonio, viaggio, tessuti e costumi, gioielli, arti decorative, libri e documenti storici. Le prime voci risalgono alla fine dell’ultima era glaciale (circa 8000 a.C.). L’età del bronzo (circa 2000-1200 a.C.) è rappresentata, come lo sono i periodi ellenistico e islamico. Il Museo ha anche esempi di armi e altri oggetti del periodo delle guerre tribali e complementi più moderni utilizzati per la vita di tutti i giorni.
Una celebrazione di innovazione e successo che consente al Qatar di diventare la meta più importante per l’arte moderna e per conoscere le tradizioni di questo Paese.