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Mediobanca chiude l’esercizio 2012-2013 in rosso

La perdita netta per il 2012-2013 è di 179,8 milioni di euro a causa delle svalutazioni, per 404 milioni, effettuate con il passaggio di tutte le partecipazioni, tranne Generali, al comparto dei titoli disponibili per la vendita – Il cda dell’istituto ha deliberato di non proporre all’assemblea convocata per il 28 ottobre la distribuzione di un dividendo

Mediobanca chiude l’esercizio 2012-2013 in rosso

Mediobanca chiude l’esercizio 2012-13, come preannunciato in occasione della presentazione del piano strategico il 21 giugno scorso, con una perdita netta di 179,8 milioni di euro.

Il risultato, spiega la nota diffusa al termine del cda che ha approvato i conti, è dovuto in sintesi alla perdita di oltre 400 milioni del comparto `principal investing’ (determinata dal minor contributo di Generali, sceso a 17 mln circa da 146 mln circa); da svalutazioni nette su titoli per 404 milioni (di cui 320 milioni su Telco) e dal rallentamento dell’attività bancaria, condizionata dalla debolezza congiunturale.

Alla luce del risultato in perdita, il cda dell’istituto ha deliberato di non proporre all’assemblea convocata per il 28 ottobre la distribuzione di un dividendo, “in adesione alle raccomandazioni della Banca d’Italia e pur in presenza di indici di capitale robusti”. Per l’esercizio precedente la cedola era stata di 0,05 euro. A conferma del rafforzamento della struttura patrimoniale, il Core Tier1 a fine giugno 2013 si è attestato all’11,7% (dall’11,5% di fine giugno 2012).

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