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LE 5 TOP NEWS DEL GIORNO (VIDEO)

Oggi è il giorno della grande vigilia per Mps: domani si conclude l’aumento di capitale, intanto il titolo perde un altro 12% in Borsa – Poi nella compilation del giorno banche, Poletti e la Raggi.

LE 5 TOP NEWS DEL GIORNO (VIDEO)

1- Mps crolla di nuovo in Borsa: la conversione dei bond non basta

Circa un miliardo di euro per Mps dalla conversione dei bond in azioni ma l’obiettivo era di 1,5 miliardi: in rampa di lancio l’intervento del Tesoro ma intanto il titolo accusa un altro tonfo in Borsa segnando un ribasso del 12,08% – A Piazza Affari brillano invece Ubi e Fineco mentre Mediaset sale ancora e il FtseMib difende la trincea dei 19 mila punti base chiudendo poco sotto la parità. L’articolo di Maria teresa Scorzoni.

2- Scudo banche, Parlamento approva

Il parlamento approva lo scudo per le banche in crisi, prima fra tutte Mps che recupera dopo una partenza rovinosa in Borsa. Padoan: “Intervento sufficiente, sui risparmiatori nessun impatto”. Leggi l’articolo.

3- Banche popolari: la Consulta respinge il ricorso della Lombardia

Secondo la Corte Costituzionale la soglia degli 8 miliardi di attivo individuata dalla riforma delle popolari per la loro trasformazione spa è giustificata, così come lo è il ricorso al decreto legge a seguito delle sollecitazioni degli organismi internazionali per arrivare a un provvedimento di tale natura. Leggi l’articolo.

4- Poletti: mozione di sfiducia al Senato

Le scuse, non sono bastate, stamattina è stata depositata al Senato una mozione di sfiducia nel confronti del ministro, firmata dai senatori di Sinistra italiana, del M5S, della Lega e di alcuni senatori del Gruppo Misto – La causa: “le affermazioni gravissime” del ministro sui giovani emigrati all’estero. Leggi l’articolo.

5- Crisi Roma, M5S ineffabile: Bilancio bocciato? Colpa del passato

Di fronte alla bocciatura del bilancio comunale, che potrebbe portare al commissariamento del Comune e alla certificazione del clamoroso flop della giunta Raggi, i grillini tentano di scaricare le colpe sui predecessori – Ma quand’era all’opposizione la Raggi magnificava il ruolo dell’Oref – Cantone: Raggi consapevole, conflitto d’interessi per nomina Renato Marra, atti in procura. Leggi l’articolo.

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