Ora basta scherzi. La Juventus torna in campo dopo la sconfitta contro il Milan con un duplice obiettivo: cancellare, appunto, il ko di San Siro e difendere la testa del campionato. Tra il dire e il fare c’è però la Sampdoria di Giampaolo, rigenerata dalla vittoria nel derby e pronta a dire la sua anche nel fortino bianconero dello Stadium.
“Bisogna portare a casa il risultato, questo è poco ma sicuro – il pensiero di Massimiliano Allegri. – Non è il caso però di criticare troppo, stiamo facendo un buon cammino: era impensabile aver già vinto lo scudetto dopo 9 giornate, inoltre siamo primi anche nel girone di Champions. Troveremo di fronte una buona Samp, ben allenata e con giocatori importanti soprattutto in attacco. Servirà una gara aggressiva ma senza concedere molto”.
Difficile dar torto al tecnico bianconero: la sua squadra è sin qui in linea con tutti gli obiettivi prefissati dalla società. È chiaro però che quando si hanno a disposizione campioni di questo calibro l’asticella si alza, sia a livello pratico che estetico. Dalla Juve ci si aspetterebbe un calcio più convincente, invece spesso le vittorie sono arrivate più di spada che di fioretto.
“Non so cosa intendano quando dicono che non siamo cattivi – ha glissato Allegri. – Non credo proprio che la mia sia una squadra compassata e comunque ricordo a tutti che abbiamo inserito 6 giocatori nuovi. Lo ribadisco ancora una volta: ci vogliono calma ed equilibrio nei giudizi, la stagione è lunga e bisogna arrivare in fondo”.
Anche per questo è necessario ruotare gli uomini, tanto più nel bel mezzo di un ciclo di partite ogni tre giorni. La notizia principale riguarda Gigi Buffon, nemmeno convocato: per lui un turno di riposo e per Neto la prima occasione stagionale per riassaggiare un po’ il campo. Davanti al brasiliano linea a 3 Rugani-Bonucci-Chiellini, poi centrocampo a 5 con Cuadrado, Lemina (leggermente favorito su Sturaro), Marchisio, Pjanic ed Evra, infine attacco “obbligato” Higuain-Mandzukic.
“Quando vieni da una vittoria come la nostra col Genoa hai più autostima – le parole di Marco Giampaolo. – Ecco perché dico che dobbiamo provare a essere competitivi, poi è chiaro che la Juve ha mille risorse per vincere la partita”.
La sua Samp comunque si giocherà le chance con il solito 4-3-1-2 con Puggioni tra i pali, Eramo, Silvestre, Skriniar e Regini nel reparto arretrato, Praet, Torreira e Linetty in mediana, Alvarez sulla trequarti alle spalle della coppia offensiva Budimir-Muriel.
