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India, la Corte suprema respinge le richieste dei marò

Negato a Latorre il permesso di rimanere altri mesi in Italia per curarsi – Girone non potrà tornare in patria per Natale.

India, la Corte suprema respinge le richieste dei marò

La Corte suprema indiana ha respinto le domande dei due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, che avevano chiesto maggiore libertà dietro cauzione. 

Stando all’emittente indiana Cnn-Ibn, la Corte ha respinto la rigettato la richiesta di Latorre di prorogare di quattro mesi della sua permanenza in Italia per potersi sottoporre a un nuovo intervento chirurgico e portare avanti cure e riabilitazione. Latorre si trova in Italia dal 13 settembre scorso, in seguito a un grave malore accusato a Nuova Delhi. Dovrà rientrare in India il prossimo 16 gennaio.

La Corte ha respinto anche la domanda presentata da Girone, che chiedeva di poter rientrare in Italia per le festività natalizie. I due marò sono accusati in India di avere ucciso due pescatori del Kerala durante un’operazione anti-pirateria, il 15 febbraio 2012.

“Il governo s’impegna a partecipare ai lavori delle commissioni Esteri e Difesa” sul caso dei marò, ha annunciato oggi il premier Matteo Renzi, rispondendo in Aula alla Camera alle sollecitazioni del presidente della commissione Difesa, Elio Vito (Fi), che ha definito “sconcertante” la notizia “giunta dall’India, cioè che è stato negato il permesso di libertà ai marò, da quasi tre anni ingiustamente e illegalmente detenuti in India”. 

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