Il Fei (Fondo europeo investimenti, che fa parte del gruppo Bei) ha stipulato un accordo con la banca di credito cooperativo EmilBanca per la concessione di prestiti di entità limitata alle microimprese delle province di Bologna, Modena e Ferrara, in particolare quelle colpite dal terremoto dell’anno scorso, in fase sia di start up sia di espansione, che abbiano difficoltà di accesso al credito.
In conseguenza di questo accordo il FEI concederà a EmilBanca un finanziamento di due milioni di euro per consentire a questo istituto di attivare linee di credito per un ammontare complessivo di tre milioni di euro alle microimprese con sede in una di quelle tre province. Con questa somma EmilBanca conta di poter accogliere oltre 150 richieste di prestito, ciascuno dei quali dovrà essere inferiore a 25.000 euro. Da questi numeri si può ipotizzare un importo medio inferiore a 20.000 euro.
L’operazione, la terza in ordine di tempo in Italia, è stata resa possibile dall’intervento di Progress Microfinance, uno strumento istituito tre anni fa e finanziato da Commissione europea e BEI. Progress Microfinance fornisce garanzie e finanziamenti a intermediari che operano nel settore della microfinanza. Cioè banche private o pubbliche, istituti di microfinanza non bancari, erogatori di microcredito senza fine di lucro, con sede in un Paese membro dell’Unione europea .
L’importo, la durata, il tasso d’interesse, le commissioni e il tempo necessario per ottenere un prestito garantito da Progress Microfinance sono stabiliti dall’istituto che li concede, in questo caso da EmilBanca. Alla quale vanno indirizzate le richieste delle microimprese bolognesi, modenesi e ferraresi.
Più in generale, gli interventi garantiti da Progress Microfinance sono destinati a chi voglia mettersi in proprio oppure costituire o sviluppare una microimpresa in particolare nel settore dell’economia sociale. E anche a chi sia disoccupato, sia rimasto per un certo periodo fuori del mercato del lavoro o a chiunque abbia incontrato difficoltà ad ottenere un finanziamento tradizionale (donne, giovani, anziani, disabili o appartenenti a una minoranza).
