Condividi

Cinesi: quasi 210mila in Italia, 1 su 5 è imprenditore

Considerando solo i residenti, la comunità cinese in Italia conta quasi 210 mila persone, pari al 4,6% del totale degli stranieri – Nei nostri confini sono oltre 41 mila le imprese individuali gestite da cinesi: ciò significa che la vocazione imprenditoriale caratterizza una persona su cinque di quelle provenienti dalla terra del Dragone.

Cinesi: quasi 210mila in Italia, 1 su 5 è imprenditore

Anche in Italia inizia “l’anno del serpente”. Domenica prossima la Cina festeggia il suo capodanno e, a giudicare dalle ultime rilevazioni, sarà una festa importante anche nel nostro Paese. Considerando solo i residenti, la comunità cinese in Italia conta quasi 210 mila persone, pari al 4,6% del totale degli stranieri. A livello economico, tuttavia, il loro peso è di gran lunga superiore a quello di molte altre minoranze. 

Secondo gli ultimi dati emersi da una ricerca della Camera di Commercio di Milano, nei nostri confini sono oltre 41 mila le imprese individuali gestite da cinesi: ciò significa che la vocazione imprenditoriale caratterizza una persona su cinque di quelle provenienti dalla terra del Dragone. 

La comunità cinese, dopo quella marocchina e quella rumena, è al terzo posto nella classifica degli imprenditori stranieri attivi nel nostro Paese. A livello di settori, le imprese individuali cinesi sono concentrate principalmente in tre settori: il commercio (18.493 imprese, 44,9% del totale), le attività manifatturiere (15.504, pari 37,7%), alberghi e ristoranti (4.273, il 10,4%). 

Nel confronto con gli altri extracomunitari, i cinesi in Italia sono specializzati nelle attività manifatturiere (48,2%) e nei servizi di alloggio e ristorazione (23% del totale imprese con titolare nato all’estero). Fra 2011 e 2012, le imprese cinesi in Italia sono cresciute del 5,3%.

Commenta