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Cina, Standard & Poor’s conferma il rating AA- con prospettive stabili

Il merito di credito di Pechino è stato mantenuto dall’agenzia di rating al livello di AA- (il quarto punteggio più alto, assegnato un anno fa) e le prospettive rimangono stabili

Cina, Standard & Poor’s conferma il rating AA- con prospettive stabili

Standard & Poor’s, abituata a declassare – vedasi la minaccia di un declassamento in blocco del rating di 15 paesi europei – deve aver faticato a esprimere un giudizio positivo sulla Cina. Il merito di credito cinese è stato mantenuto al livello di AA- (il quarto più alto rating, assegnato un anno fa) e le prospettive rimangono stabili.

Nel rapporto vengono citate le eccezionali prospettive di crescita, gli immensi portafogli di riserve valutarie e il basso indebitamento pubblico. Intanto l’orientamento di politica economica in Cina si sta lentamente spostando dalle cure anti-inflazione a quelle pro-crescita. La politica monetaria si va allentando, mentre le esportazioni hanno rallentato al passo più lento da quando, verso la fine della Grande recessione nel 2009, l’export aveva ricominciato a crescere.

L’inflazione, intanto è scesa al livello più basso da un anno. Il rapporto della S&P sottolinea che, anche se la crescita si riduce all’8% nei prossimi anni (dai precedenti tassi a due cifre), la Cina ha molto spazio per sostenere lo sviluppo, dato che il debito pubblico è a un livello più che modesto, ed è previsto declinare ancora (grazie all’espansione del denominatore) al 10% del Pil nel 2014.

Leggi il China Daily

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