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BORSE ULTIME NOTIZIE: l’inflazione rallenta in Germania, Borse europee in recupero. Corrono Bpm e Unicredit

Le anticipazioni sull’inflazione tedesca in calo spingono i listini. Flop dell’allarme lanciato da Ft sui Btp italiani: il rendimento scende. Bene l’auto

BORSE ULTIME NOTIZIE: l’inflazione rallenta in Germania, Borse europee in recupero. Corrono Bpm e Unicredit

I mercati dl Vecchio Continente, deboli in apertura, spiccano il volo dopo che i dati in arrivo dalla Sassonia e da altri lander, tra cui spicca la Renania Westfalia, hanno anticipato il calo dell’inflazione tedesca a dicembre. Corre Milano +1,40% in linea con l’Eurostoxx e Francoforte. Guida la corsa Londra +2,19%, galvanizzata da petroliferi e titoli delle materie prime.

I prezzi al consumo in Germania rallentano più del previsto: l’inflazione tedesca, che a dicembre è tornata sotto la soglia del 10%. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono calati dello 0,8% su mese, rispetto al -0,5% del mese precedente e contro il -0,3% del consensus.Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata a +8,6%, dopo il +10% del mese precedente e sotto il +9,1% del consensus.

Le anticipazioni dai lander avevano già confortato i mercati. Secondo gli analisti a dicembre, grazie anche ai sostegni pubblici alle bollette delle famiglie, l’indice era atteso scendere al 10,7% da +11,1% di novembre. Pertanto dicembre potrebbe risultare il primo mese a registrare un vero e proprio calo dell’inflazione europea, dopo una certa stabilizzazione in ottobre e novembre. Ma è presto per ipotizzare un’inversione di tendenza.

Nell’attesa, i mercati hanno consolidato l’impostazione positiva della vigilia. Anche i future di Wall Street, a poche ore dai primi scambi del 2023, sono in terreno positivo in attesa delle minute della Fed di domani e, soprattutto, dei dati sul mercato del lavoro di venerdì. 

Borse ultime notizie: cade nel vuoto l’allarme FT sui Btp

In questa cornice è caduto per ora nel vuoto l’allarme del Financial Times sulla fragilità del debito pubblico italiano in attesa delle decisioni della Bce di inizio febbraio. Anzi, il rendimento del Btp decennale scende al 4,45%, 8 punti base in meno. Lo spread con il Bund, trattato al 2,35% (-5 punti) cala sotto i 210 punti. La carenza di materiali si è ulteriormente attenuata nel settore manifatturiero tedesco verso la fine dell’anno, in base a un’indagine dell’istituto economico Ifo pubblicata oggi. A dicembre, il 50,7% delle aziende intervistate ha segnalato problemi, in calo rispetto al 59,3% di novembre.

In compenso, la minor pressione sui tassi si è immediatamente tradotta in una frenata dell’euro sul dollaro: cross a 1,052, in calo dell’1,3%.

A Piazza Affari: corrono auto e banche con Bpm e Unicredit

Prende il volo in Europa il settore auto: a Milano guida la corsa Pirelli +4,5% davanti a Stellantis +1,6% e Ferrari +1.3%. e Brebo. 

Corre anche Stm +1,7% in coincidenza con l’avvio del Ces, la fiera dell’elettronica di Las Vegas. 

Nel settore bancario allunga il passo Unicredit +2.96%. Segue Banco Bpm + 2%. Il patto di consultazione che riunisce diverse fondazioni ed enti previdenziali ha aumentato il proprio peso nel capitale sociale di BAMI grazie ad un ulteriore conferimento da parte di Inarcassa. Il Patto detiene ora l’8.28% del capitale sociale della banca (vs 7.85% precedente). Frena Monte Paschi che però resta seppur di poco sopra la barriera dei 2 euro.

Enel +1,35%. Dopo il completamento della cessione della brasiliana Golàs, si avvicinano i tempi della vendita degli assets in Romania potenzialmente seguite da Argentina e Perù. 

Rallentano i petroliferi. Eni +0,22%. Bernstein alza il giudizio ad Outperform. Target price a 20 euro. Saipem +0,72%%. Perde colpi Tenaris – 1,63%.

Riprende quota Avio +2% dopo i cali seguiti al fallimento dell’ultima missione spaziale.

Avanza anche Danieli +0,95%. La società friulana + tra le poche al mondo capaci di realizzare forni DRI (Direct Reduced Iron, acciaio preridotto), tecnologia che dovrebbe essere usata per trasformare l’Ilva di Taranto in un’acciaieria green. Franco Bernabè, presidente di Acciaierie d’Italia, ha fatto il punto sui piano ex Ilva in un’intervista al Corriere della Sera.

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