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Borse: sul Nasdaq Google in orbita, vola Twitter

Piazza Affari chiude in ribasso dello 0,3% nonostante l’ottima performance di Tim dopo l’accordo con Vodafone – Contrastate le Borse europee – Le tensioni interne al Governo fanno salire lo spread

Borse: sul Nasdaq Google in orbita, vola Twitter

Mentre le Borse europee procedono senza una direzione univoca dall’altra parte dell’oceano Wall Street festeggia le trimestrali Hi-Tech e lascia da parte il dato sul pil americano, che rallenta a +2,1% ma batte le attese. 

A New York sale lo S&P 500 (+0,5%), più debole il Dow Jones che prosegue la giornata poco sopra la parità. Sugli scudi il Nasdaq (+0,9%). Il comparto tecnologico procede a spron battuto nonostante l’entrata a gamba tesa di Donald Trump su Google e Apple: “Potrebbero esserci o non esserci timori di sicurezza nazionale sui rapporti fra Google e la Cina. Se c’è un problema lo scopriremo, mi auguro sinceramente che non ci sia”, cinguetta il presidente riferendosi a Big G. Poi Passa alla società della mela, precisando che non avrà nessuna esenzione dai dazi per i componenti del Mac pro prodotti in Cina. “Produceteli negli Stati Uniti e non avrete dazi”, chiarisce.

Gli investitori decidono di ignorare i tweet del Presidente Usa, concentrando l’attenzione sui numeri. L’attenzione è tutta per Alphabet (Google) che ha archiviato il secondo trimestre del 2019 con un utile netto di 9,95 miliardi di dollari, un utile per azione di 14,21 dollari, ricavi in rialzo del 9% a 38,94 miliardi ed entrate pubblicitarie cresciute del 16% a 32,6 miliardi. Il colosso di Mountain View ha inoltre annunciato un piano di buyback da 25 miliardi di dollari. I risultati entusiasmano il mercato e il titolo guadagna l’11% a 1.257 dollari per azione. Non sfigura Twitter, che sale del 9,4% dopo aver pubblicato una trimestrale sopra le attese che ha mostrato un aumento del 14% degli utenti attivi monetizzabili. In forte rialzo anche Starbucks (+7,3%) che ha migliorato le guidance per il 2019 dopo avere registrato ricavi trimestrali in rialzo del 6%, la performance migliore da tre anni. Delude invece Amazon (-1,4%).

In Europa i listini sembrano volersi concedere un’altra giornata per metabolizzare le novità arrivate ieri dalla Bce. La migliore è Parigi (+0,57%). Segue Francoforte (+0,47%). In ribasso Madrid (-0,69%) e Milano (-0,3%). Fuori dall’Eurozona batte tutti Londra (+0,8%), dove spicca Vodafone che sulla scia dei conti trimestrali segna +10,6%. Per la società di tlc oggi è stata una giornata di grosse novità. Oltre ai bilanci, Vodafone ha annunciato la nascita di una nuova azienda europea delle torri, TowerCo, mentre in Italia ha firmato uno storico accordo con Tim che coinvolge anche Inwit (+4%).

A Milano l’intesa spinge in vetta al Ftse Mib il titolo Telecom Italia (+4,05% a 0,517 euro). In rialzo anche Stm (+1,9%) che beneficia del fervore sui titoli tech internazionali, bene Buzzi (+1,21%) e Atlantia (+1,46%). Deboli le banche: la peggiore è Ubi (-3%), in rosso Finecobank (-2,67%), Unicredit (-0,75%), Intesa (-0,5%). 

Sotto la parità Eni (-0,08%) nel giorno della trimestrale, tra i petroliferi la peggiore è però Tenaris (-2,5%). Si salva Saipem (+0,8%).

Fuori dal Ftse Mib rimbalza Bio-On (+60%), dopo la debacle degli ultimi giorni sulla scia delle accuse di Quintessential.

Sull’obbligazionario lo spread sale a 194.5 punti base a causa delle tensioni interne al Governo sulla flat tax, mentre il rendimento si attesta all’1,579%. Parlando dei cambi, l’euro si attesta a a1,1186 sul dollaro (da 1,1161), mentre cala il prezzo del petrolio: Brent (-0,3%) a 63,19 dollari.

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