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Biden scatena la Borsa e Piazza Affari scavalca quota 25 mila

Il piano da 6 mila miliardi per l’economia che oggi il Presidente americano presenta al Congresso è il più impegnativo dalla Seconda Guerra Mondiale e i mercati finanziari apprezzano – Ma la Fed dovrà essere molta brava a manovrare sui tassi d’interesse – Dopo tanti tentativi falliti, ieri il Ftse Mib ha finalmente infranto la soglia psicologica dei 25 mila punti base e i rendimenti dei Btp sono finiti sotto l’uno per cento-

Biden scatena la Borsa e Piazza Affari scavalca quota 25 mila

Altro che paura d’inflazione, l’America tira dritto, anzi accelera. Il budget che il presidente Biden presenterà oggi al Congresso sarà, se verranno rispettate le anticipazioni del New York Times, il più impegnativo dalla Seconda Guerra Mondiale: 6 mila miliardi di spesa che saliranno a 8.200 miliardi fino al 2030 con uno sbilancio di 1.300 miliardi all’anno in buona parte recuperati aumentando le tasse a società e contribuenti più ricchi. Decisiva sarà l’abilità della Fed a contenere l’impatto della pioggia di liquidità manovrando sui tassi di interesse. Janet Yellen, la Segretaria al Tesoro che è la vera regista del New Deal di Biden, è fiduciosa: il carovita, ha detto ieri, salirà ancora nei prossimi mesi, fino a raggiungere un picco intorno a metà anno, ma la tendenza di fondo dell’andamento dei prezzi al consumo resta debole. I mercati, ovviamente, apprezzano la prospettiva dell’arrivo di tanti denari che anticipano buoni affari:

IN RIALZO ANCHE I FUTURE DI WALL STREET

Finale di settimana ruspante per i listini asiatici. Il Nikkei guadagna oggi il 2%, +3% in settimana. Hang Seng di Hong Kong +0,6%, +3% la settimana. Il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen è piatto, ma la settimana si sta per chiudere con un rialzo del 4%. In pieno recupero il Taiex di Taipei: +1,7% stamattina e +4% la settimana.

Stamattina i future di Wall Street sono in rialzo di circa lo 0,2%. Ieri l’S&P500 ha chiuso in rialzo dello 0,1%, il Dow Jones, grazie alla spinta delle società dell’industria, dello 0,4%. Piatto il Nasdaq -0,01%. Ma le protagoniste della giornata, le maggiori beneficiarie dell’aumento della spesa pubblica, sono le piccole società. L’indice Russell 2000 è salito di oltre l’1%.

CORRE IL LISTINO DEI “PICCOLI”, IL TESORO USA FA IL PIENO

Prende il volo Amc, la più importante catena di sale cinematografiche del modo, che ha messo a segno la miglior seduta dell’anno raggiungendo un valore di 13 miliardi di dollari.

Il calo delle richieste di cassa integrazione (solo 406 mila in settimana) e la revisione al rialzo del pil (+6,4% per il secondo trimestre) ha favorito la buona accoglienza dell’ultima offerta del Tesoro: l’asta dei bond decennali, nonostante l’importo record di 62 miliardi, ha registrato il tutto esaurito. I titoli sono stati assegnati ad rendimento più basso di quello del secondario (1,285%) ed il contributo dei dealers primari, il paracadute al servizio del Tesoro, è stato modesto, addirittura sotto il 20%, minimo da gennaio.

PETROLIO A 70 DOLLARI, RIPARTONO LE MATERIE PRIME

Il petrolio torna a sfiorare i 70 dollari: Brent a 69,78, Wti a 67. Ripartono le materie prime: ieri il rame ha guadagnato il 2,4%, l’alluminio il 3,5%, il minerale di ferro ed il nichel del 3%. L’indice Bloomberg Commodity sale da tre giorni, stamattina +0,3%. Il bitcoin è in ribasso del 2,5%. Sia l’oro che l’euro dollaro sono poco mossi.

PIAZZA AFFARI AL TOP IN EUROPA AI MASSIMI DAL FEBBRAIO 2020

Il vento della ripresa che soffia degli Usa ha dato a Piazza Affari la spinta necessaria per varcare finalmente la barriera dei 25 mila punti in chiusura: 25.066 con un balzo dell’1,12%, ai massimi dal 20 febbraio 2020. I dati Usa, ovvero il nuovo calo dei sussidi di disoccupazione ed il balzo del pil nel primo trimestre, hanno fatto da propellente al rialzo alimentato dalle manovre sul fronte delle banche. Più prudenti le altre piazze, anche se per ora cade nel vuoto il richiamo del presidente della Bundesbank. “E’ fondamentale – ha detto Jens Weidmann – mantenere le misure di sostegno ai bilanci limitate nel tempo per ridurre la possibilità di conflitti con la politica monetaria”.

ACCELERA LA FIDUCIA DELLE IMPRESE. Pil +1% NEL TRIMESTRE

Una volta tanto la ripresa della Borsa coincide con le indicazioni in arrivo dall’economia reale. L’Istat segnala che l’indice di fiducia dei consumatori “si avvicina al livello di febbraio 2020 segnalando un recupero completo rispetto alla caduta dovuta all’emergenza sanitaria”. Il clima delle imprese “accelera fortemente rispetto alla tendenza positiva in atto da dicembre 2020, raggiungendo il livello più elevato da febbraio 2018”.

Anche in Italia l’economia potrebbe salire più del previsto quest’anno, secondo l’opinione dei ricercatori di Intesa San Paolo. “Gli sviluppi recenti ci sembrano coerenti con la nostra stima di un rimbalzo del pil dell’ordine di un punto percentuale nel trimestre in corso. Soprattutto, si stanno creando le condizioni per vedere un’accelerazione potenzialmente anche molto ampia nel trimestre estivo”.

BAYER AZZOPPA FRANCOFORTE

Contrastato il resto d’Europa: Francoforte perde lo 0,29%. Perde colpi Bayer -5%, dopo che un tribunale Usa ha respinto l’accordo per chiudere le cause relative all’erbicida Roundup a base di glifosato.

PARIGI: VOLA AIRBUS, DECINE DI IPO IN LISTA D’ATTESA

Parigi si apprezza dello 0,69%, sulle ali di Airbus. +9,22%, che ha avvisato i fornitori di aspettarsi un ritmo di produzione superiore ai livelli pre-crisi entro metà 2023.

Kering ha annunciato la vendita del 5,9% di Puma -2%. S’allunga intanto la lista d’attesa delle debuttanti su Euronext. Di qui all’estate potrebbero esordire una trentina di Ipo, specie nel comparto tecnologico più diverse Spac. Amsterdam è in calo, -0,4%, mentre Madrid è piatta.

HSBC SEMPRE PIU’ ASIA, ESCE DAGLI USA

Anche Londra resta praticamente congelata sui livelli della vigilia. Hsbc sale dello 0,66% dopo aver dichiarato che sta uscendo dalle attività di vendita al dettaglio negli Stati Uniti per concentrarsi sull’Asia, il suo mercato più grande.

Sale la sterlina, dopo che Gertjan Vlieghe, membro della banca centrale britannica, ha detto che la BoE potrebbe alzare i tassi il prossimo anno o anche prima se l’economia si riprenderà più rapidamente del previsto.

SPREAD A 111, OGGI L’ASTA BTP

Si indebolisce nel finale il mercato dei Btp ma meno dei titoli dell’Europa “core” depressi dalle vendite sul Treasury sull’onda delle anticipazioni sul budget che oggi sarà presentato da Joe Biden che prevede il più importante pacchetto di spese dalla Prima Guerra Mondiale.

Lo spread tra il Btp decennale e il Bund è indicato a 111 punti base. Il rendimento del decennale chiude a 0,94% (contro 0,92% della vigilia). Il Tesoro ha collocato 6 miliardi di Bot a sei mesi ad un rendimento pari a -0,504%, 2 centesimi in meno rispetto all’asta precedente. Oggi tocca ai titoli a medio lungo. Il Mef offre titoli per 6,75 miliardi in Btp a 5 e 10 anni oltre a 2 miliardi in Ccteu a cinque anni.

STELLANTIS E CNH TRASCINANO MILANO, IN EVIDENZA LEONARDO

I riflettori sulla scuderia Agnelli erano accesi sull’assemblea Exor +0,80% (dividendo 0,43 euro) in attesa di lumi su Juventus e Ferrari -0,8%. Dalla riunione non sono emerse novità “sportive”, ma John Elkann ha potuto lanciare Stellantis +4,09%, che ieri ha presentato alla Borsa di Parigi l’Ipo di Aramis (società specializzata nell’usato) e soprattutto Cnh Industrial + 5,03%, per cui è stata confermata la prossima scissione in due.

Tra gli industriali brilla anche Leonardo +2,58% che ieri ha concluso un accordo con Maire Tecnimont +3,16% per progettare impianti di nuova generazione per la trasformazione delle risorse naturali e nella chimica verde. Bestinver ha confermato il rating buy con un target di 8 euro, dopo un’altra notizia, quella della collaborazione con Microsoft per contribuire allo sviluppo digitale del Paese all’insegna della sicurezza cibernetica e dell’innovazione tecnologica.

CORRONO BPM E UNICREDIT. INTESA LEADER ANCHE NEL GESTITO

Bancari ben intonati dopo gli strappi al rialzo e al ribasso di ieri sulle attese di operazioni di consolidamento innescate dall’incremento della quota di UnipolSai in Popolare di Sondrio. Dopo lo scivolone della vigilia Bper si muove in rialzo dell’1,6%, mentre Banco Bpm fa decisamente meglio con una progressione del 3% circa. Ben raccolta anche Popolare Sondrio +3,3%. In netto rialzo anche Unicredit +2,6% ed Intesa +2,05% che ha conquistato la leadership anche nel risparmio gestito.

RUFFINI (MONCLER) APRE AI MERGER “PURCHE’ PROFITTEVOLI”

Il rimbalzo pomeridiano nelle quotazioni del greggio si è riflesso nei prezzi di Tenaris + 3% e di Saipem +2,6%. Eni +0,70%. Denaro sul lusso: Brunello Cucinelli +2,5%, Moncler+2,8%. “Voglio creare – ha detto il ceo Remo Ruffini – un gruppo ad alta profittabilità e sono aperto a qualsiasi soluzione che segue questa logica”.

ALLEGRI CARICA LA JUVE. ROMA, CONTINUA L’EFFETTO MOURINHO

E’ stata la giornata del calcio. Sale la Juventus +1,33% sull’onda dell’intesa con Massimiliano Allegri. Vola in orbita la Roma +16%, grazie al propellente Mourinho: dal 4 maggio, data dell’accordo con lo “Special One” il titolo As Roma ha guadagnato il 73% (100 milioni di capitalizzazione).

IN ROSSO RECORDATI. EQUITA PREMIA ITALIAN WINE BRANDS

In luce Do Value +1,91%. L’azienda anticiperà il pagamento dei dividendi per 20,8 milioni euro al 23 giugno dal precedente 11 agosto. In rosso Recordati -1,34% e le utility frenati dalla ripresa dei tassi di mercato. Nell’Aim sale Italian Wine Brands +2,43%. Equita ha confermato il rating buy sul titolo. La barriera dei 1.900 dollari l’oncia si dimostra difficile da abbattere, ma l’oro ha ritrovato il carburante con cui alimentare ulteriori rialzi: da un lato gli investitori, che dopo mesi di riscatti sono tornati a comprare Etf, e dall’altro gli acquisti della Cina, che sono ripresi in forze e che potrebbero dimostrarsi un fattore di sostegno forse ancora più solido del favore della comunità finanziaria, perché meno influenzato dalle incertezze sullo scenario dei tassi di interesse.

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