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Banche e petroliferi salvano la Borsa di Milano

Il Ftse Mib resiste in un contesto europeo debole a causa delle incertezze sul futuro della Grecia – Piazza Affari beneficia anche dei dati positivi pubblicati dall’Istat su Pil e inflazione – Prosegue il rimbalzo di Mps – In rosso Telecom Italia e Mediaset.

Banche e petroliferi salvano la Borsa di Milano

Le dichiarazioni pessimiste sull’improbabilità di un accordo con la Grecia rilasciate dal numero uno del Fmi Christine Lagarde (in un’intervista al Frankfurter Allgemeine Zeitung) sono state il frutto un errore di traduzione. Lo ha fatto sapere un portavoce del Fondo monetario internazionale. Ma sui mercati prevale la prudenza, nonostante il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis continui ad assicurare che si arriverà presto a un’intesa. 

“Secondo l’accordo del 20 febbraio tra Atene e i Paesi creditori, il piano di aiuti è stato prorogato fino al 30 giugno, quindi entro quella data bisognerà raggiungere un accordo”, ha detto Varoufakis in un’intervista alla radio greca VimaFm, aggiungendo che si arriverà “presto” a un’intesa.

Le principali Borse europee si muovono con cautela. Francoforte cede lo 0,47%, Parigi lo 0,53%, mentre Londra riesce a guadagnare lo 0,25% e il Ftse Mib prova a tenersi a galla a +0,01%. A Milano il listino è trainato da banche e petroliferi e beneficia anche dei dati macro diffusi dall’Istat

A maggio l’inflazione è risultata in rialzo dello 0,2% e il dato annuo  torna a crescere dopo quattro mesi consecutivi di flessione. La ripresa dell’inflazione, dopo quattro mesi consecutivi di valori negativi, spiega l’Istituto, è dovuta principalmente all’ulteriore ridimensionamento della flessione su base annua dei prezzi dei beni energetici non regolamentati e all’accelerazione della crescita tendenziale dei prezzi dei servizi. L’Istat ha poi confermato la stima preliminare diffusa il 13 maggio sul Pil (+0,3%) e l’inversione di tendenza.

Lo spread Btp-bund è in rialzo attorno ai 135 punti base e il rendimento è all’1,86%. Il cambio euro dollaro sale dello 0,11% a 1,0961. Ora i mercati guardano con attesa alla seconda stima del Pil americano attesa per oggi alle 14.30. Le Borse asiatiche hanno chiuso contrastate: Hong Kong -0,11% e Shenzen +0,14%. Tokyo a +0,06%.

A Milano tra i migliori titoli del Ftse Mib corrono Mps (+5,19%), Enel Green Power (+1,7%), Ubi Bnaca (+1,06%) e Autogrill (+0,95%). In fondo al Ftse Mib Telecom Italia (-1,67%), Mediaset (-1,27%), Prysmian (-1,25%). 

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