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Ue: banda larga, solo il 75% della velocità pubblicizzata è reale

La Commissione europea chiede maggiore trasparenza agli operatori – In ogni caso cresce la velocità di scaricamento – Secondo l’Osservatorio trimestrale Agcom prosegue l’aumento della presenza della banda ultralarga in Italia, soprattutto grazie alla Fibra.

Ue: banda larga, solo il 75% della velocità pubblicizzata è reale

Solo il 75% della velocità pubblicizzata della banda larga è reale. A dirlo è un rapporto della Commissione europea in cui Bruxelles chiede una maggiore trasparenza agli operatori, in vista anche delle nuove regole sul mercato tlc europeo che saranno adottate dal parlamento europeo martedì prossimo a Strasburgo.

Nonostante la media attuale della velocità di scaricamento sia aumentata dai 30 Mbps nel 2013 ai 38 Mbps nel 2014 in gran parte per merito dei nuovi investimenti nelle reti, infatti, la differenza tra la velocità pubblicizzata e quella reale resta costante. Per verificare la velocità in download della propria connessione è possibile scaricare un apposito software sul sito di Agcom.

In ogni caso cresce la presenza della banda ultralarga in Italia, soprattutto grazie alla fibra, come emerge dall’Osservatorio trimestrale Agcom secondo cui nel secondo trimestre di quest’anno sono aumentati di 660mila unità gli accessi al broadband fisso in modalità Fttc/Ftth a fronte di una progressiva perdita di quota dell’xDsl che ha registrato un calo per 210mila unità.

Gli accessi broadband a metà anno hanno superato i 14,6 milioni, aumentando in un anno di 440 mila unità (+270mila da inizio anno) ed i servizi Nga superano il milione di accessi (+300mila da inizio anno) grazie alla crescita degli accessi di Telecom Italia e di Fastweb

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