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Rehn incalza l’Italia: “Urgenti le misure sulla crescita”

Secondo il commissario Ue agli Affari economici è “urgente” che il nostro Paese approvi un nuovo piano per lo sviluppo: se entro domenica presentasse un calendario e degli obiettivi precisi faciliterebbe i negoziati – “Giusto il pareggio di bilancio, ma non è chiaro come sarà raggiunto”.

Rehn incalza l’Italia: “Urgenti le misure sulla crescita”

La Commissione europea “ha preso atto del ritardo nell’adozione del pacchetto sviluppo” da parte del Governo italiano e “incoraggia” il nostro Paese “a presentare il nuovo piano al più presto“: è “urgente” e “importante“. Non usa mezzi termini il portavoce della Commissione Ue agli Affari economici, Amadeu Altafaj Tardio, nel ribadire con forza le dichiarazioni rilasciate poche ore prima dal commissario Olli Rehn, secondo cui l’Italia dovrebbe presentare entro domenica “un calendario e degli obiettivi precisi”, perché “questo faciliterebbe molto i negoziati fra Stati membri”.

Bruxelles si aspetta che l’Italia “reiteri domenica in modo chiaro i suoi progetti di risanamento di bilancio e di riforme strutturali – ha agiunto Rehn -. L’obiettivo di tornare al pareggio di bilancio nel 2013 è quello giusto, ma il modo di ottenerlo, in compenso, non è ancora abbastanza chiaro”. L’Italia ha bisogno di “ulteriori riforme strutturali oltre al consolidamento di bilancio per liberare il potenziale di crescita del Paese”. La mancanza di crescita “é il suo tallone di Achille degli ultimi anni”, ha concluso Rehn.

Intanto da Fitch arrivano delle insolite rassicurazioni sui conti di Roma e Madrid: “Crediamo fermamente che Italia e Spagna siano Paesi solvibili”, ha detto David Riley, managing director dell’agenzia di rating, precisando però che i mercati dei titoli di Stato su cui le due economie si finanziano restano “potenzialmente illuquidi”.

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