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Orrore a Milano: 3 morti in Tribunale

L’omicida, Claudio Giardiello, imputato in un processo per bancarotta, avrebbe eluso i controlli grazie a un tesserino falso da avvocato – Tre le vittime, tra cui il giudice Ferdinando Ciampi – Due i feriti, uno è in gravi condizioni.

Orrore a Milano: 3 morti in Tribunale

Per entrare in tribunale Claudio Giardiello, 57 anni, avrebbe usato un falso tesserino da avvocato. In questo modo l’immobiliarista avrebbe eluso i controlli e sarebbe riuscito ad entrare nel Palazzo di Giustizia di Milano, armato di una pistola e due caricatori di proiettili calibro 7.65. Questa l’ipotesi del Procuratore di Milano, Edmondo Bruti Liberati, dopo le prime indagini. 

L’omicida è stato arrestato dai Carabinieri mentre era diretto verso Vimercate, dove, secondo la versione riportata anche dal ministro degli Interni Angelino Alfano, era intenzionato a uccidere ancora.

Il conto delle vittime della sparatoria rimane fermo a tre persone: il giudice Ferdinando Ciampi; Giorgio Erba, coimputato di Giardello nel processo sul fallimento dell’Immobiliare Magenta (che aveva passivi totali per 2,8 milioni di euro, di cui quasi un milione verso le banche e 250mila euro verso l’erario) e l’ex avvocato del killer, Lorenzo Alberto Claris Appiani. Almeno altri due, invece, i feriti, uno dei quali ricoverato al Niguarda in gravi condizioni.

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