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Napoli, niente sorpasso: il Milan impone il pari e la Juve resta prima

I rossoneri, in netta crescita, costringono al pareggio (1-1) il Napoli che fallisce l’occasione di superare la Juve – Di Insigne e Bonaventura i gol – Sarri: “Meno brillanti del solito e ci è mancata la zampata vincente” – Mihajlovic: “Se continuiamo così, lotteremo senz’altro per il terzo posto”

Napoli, niente sorpasso: il Milan impone il pari e la Juve resta prima

Operazione contro-sorpasso fallita. Napoli-Milan va in archivio con un 1-1 firmato Insigne-Bonaventura, risultato che, alla luce delle aspettative, va molto meglio agli ospiti che ai padroni di casa. La Juve resta prima nonostante il pareggio di Bologna e questa, indipendentemente dalla lunghezza del campionato, si trasforma in un’occasione sprecata dagli uomini di Sarri, costretti a inseguire per la seconda settimana consecutiva.

Esce invece rinfrancato il Milan, per quanto il distacco dal terzo posto sia ora di ben 8 punti: i rossoneri hanno però sfangato l’ostacolo più duro e dal prossimo weekend potranno contare su un calendario migliore delle concorrenti. Partita intensa al San Paolo, meno spettacolare di quanto non si potesse immaginare alla vigilia ma comunque bella e vibrante, sul filo del rasoio fino alla fine.

Il Napoli ha provato a vincerla con tutte le sue forze ma la fase difensiva del Milan ha retto bene, a testimonianza di un girone di ritorno dal rendimento più che buono (4 vittorie e 3 pareggi in 7 gare).

“Abbiamo creato abbastanza concedendo pochissimo – il pensiero di Sarri. – E’ un momento in cui manca la zampata per risolvere le partite ma non posso rimproverare nulla ai miei. Forse siamo meno brillanti rispetto a qualche mese fa ma questo è normale, ci abbiamo provato fino alla fine e avremmo meritato di vincere”.

“Sono contento, volevamo riscattare la sconfitta dell’andata e ci siamo riusciti – le parole di Mihajlovic. – Sapevamo che sarebbe stato difficile visti i risultati del Napoli al San Paolo ma siamo stati bravi, voglio fare i complimenti ai ragazzi. Finora, nel girone di ritorno, abbiamo raccolto 15 punti senza perdere neanche una partita, se continuiamo così lotteremo senz’altro per il terzo posto”.

Napoli e Milan hanno giocato in modo molto diverso, nel tentativo di sfruttare al meglio le rispettive caratteristiche: gioco offensivo per i padroni di casa, ripartenze per gli ospiti. Ne è uscito così un predominio territoriale azzurro che però, nonostante il possesso palla ultra-favorevole (66%), non ha visto i rossoneri finire al tappeto.

A sbloccare un primo tempo abbastanza povero di occasioni ci ha pensato Insigne, anche se il suo destro è stato aiutato dalla deviazione di Abate, decisiva nel mandar fuori tempo Donnarumma per l’1-0 Napoli (39’). Ma proprio a ridosso dell’intervallo ecco il pareggio del Milan: cross di Honda dalla destra, palla sporcata da Koulibaly e zampata vincente di Bonaventura (44’).

Nella ripresa il forcing azzurro s’è fatto ancor più serrato ma i rossoneri, palo clamoroso di Mertens a parte, non hanno subito pericoli particolari e nel finale, anzi, sono stati proprio loro a sfiorare l’1-2 con Niang, il cui tiro, dopo uno splendido assist di Menez, è finito però lontanissimo dalla porta di Reina.

Al fischio finale di Banti (segnalatosi soprattutto per l’espulsione di Sarri in seguito ad alcune proteste) grande delusione sul San Paolo, costretto a rimandare il sorpasso ai danni della Juve, buone sensazioni invece per il Milan, capace di uscire indenne da un campo quasi impossibile.

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