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Minerale di ferro: ci sono dei produttori che sono contenti quando il prezzo è basso

Due grandi produttori di minerale di ferro, Rio Tinto e BHP (la più grande società mineraria al mondo), stanno godendo di un peculiare paradosso: la discesa del prezzo del minerale di ferro va a loro vantaggio – Attualmente il prezzo è intorno a 95 dollari alla tonnellata, contro i 134 dollari di fine 2013.

Minerale di ferro: ci sono dei produttori che sono contenti quando il prezzo è basso

Due grandi produttori di minerale di ferro – Rio Tinto e BHP (la più grande società mineraria al mondo) – stanno godendo di un peculiare paradosso: la discesa del prezzo del minerale di ferro va a loro vantaggio. Attualmente il prezzo è intorno a 95$ alla tonnellata, contro i 134 dollari di fine 2013.

Perché questa discesa rallegra gli spiriti di quei due grandi produttori? Perché sono i produttori a più basso costo, possedendo le minere più accessibili, a più alto tenore di minerale e più facilmente sfruttabili. Per loro il ‘breakeven’ si situa intorno a 50 dollari alla tonnellata. La discesa dei prezzi fa sì che siano costetti a uscire dal mercato i produttori con costi più alti, fra cui le miniere cinesi di carbone.

É un processo che dura ormai da qualche anno: la Cina usava carbone domestico per il 50% del suo fabbisogno; quella percentuale è scesa ormai al 20%. L’abbandono delle minere a costi più elevati lascia libere le società minerarie a basso costo di aumentare la produzione, così da compensare, o più che compensare, il basso prezzo.


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