Condividi

L’industria culturale cresce, Master a Ca’ Foscari

Il Master in Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali “MaSvic” gestito da Ca’ Foscari Challenge School presenta l’edizione 2018/19. Iscrizione aperte fino al 27 novembre 2018.

L’industria culturale cresce, Master a Ca’ Foscari

Il comparto delle industrie culturali e creative in Italia, riconosciute ufficialmente dalla Legge di Bilancio del 2018, è arrivato a sfiorare i 90 miliardi di euro di fatturato (6% del PIL), contando più di 400 mila imprese (dati Rapporto “Io sono cultura” – Symbola e Unioncamere). Il valore complessivo della filiera è in crescita, il profilo degli occupati evidenzia una sempre maggior interdisciplinarietà e allo stesso tempo anche una forte specializzazione, caratteristiche probabilmente in contrasto che emergono come unica risorsa per sopperire alla precarietà diffusa fra queste professioni. Il XXV Rapporto Annuale Istat ha però evidenziato anche una forte disparità in termini di partecipazione culturale: dal 2008 al 2016 è aumentato del 3,4% il numero dei cittadini che non ha partecipato in nessun modo ad attività culturali.

La diffusione della cultura è un elemento chiave per il benessere di un Paese. Non solo di custodia, ma anche di valorizzazione hanno bisogno i beni e le attività culturali italiane. Saper ideare, organizzare, promuovere e diffondere attività e buone pratiche è la via per creare occupazione e migliorare la società contemporanea.

Il Master in Sviluppo creativo e gestione delle attività culturali gestito da Ca’ Foscari Challenge School nasce per soddisfare le esigenze di questo mercato e di quelli che vi si affacciano. La partnership fra Università Ca’ Foscari di Venezia e Scuola Holden di Torino è finalizzata alla creazione di un’offerta didattica ampia fortemente connessa al mondo del lavoro. Concentra in dieci moduli didattici (300 ore di lezione frontale) insegnamenti umanistici, di management e analisi dei vari mercati affini a questo settore, impartiti a metà fra docenti cafoscarini e dai professori della Holden

Il programma si sviluppa in modalità executive, con sessioni il giovedì e il venerdì tutto il giorno e sabato mattina, con una settimana intensiva a Torino, a forte caratterizzazione esperienziale. Nelle ultime edizioni sono stati attivati dei corsi brevi per approfondire tematiche specifiche (l’art advisory, il mercato dell’arte, la gestione di Fondazioni). Il tirocinio curricolare è di 350 ore, la ricerca viene preceduta da un percorso di career coaching con la collaborazione di uno psicologo del lavoro per permettere ad ogni studente di analizzare le proprie capacità e abilità e affrontare i colloqui in maniera proficua.

Nell’ultimo lustro in Italia una delle parole più alla ribalta è stata “creatività”: è in questo contesto che prende avvio il Master, giunto attualmente alla V edizione. Come evidenziato nel modulo di Estetica il significato e l’uso che si fa di questo termine non è affatto univoco, sfociando spesso in situazioni di confusione e magari denigrazione del concetto stesso. Altresì è innegabile che una serie di cambiamenti epocali siano già in atto (lo sviluppo della tecnologia, il mondo del lavoro radicalmente diverso da vent’anni fa, la mobilità delle persone) e che per affrontare i possibili problemi generati da questi, ma soprattutto per proporre delle soluzioni efficaci, ricorrere alla “creatività” molto spesso si rivela la carta vincente.
La creatività diventa quindi quella capacità di visione che permette di rielaborare elementi già esistenti e combinarli in maniera differente, apportando innovazione e crescita.

Perché queste operazioni siano di successo imprescindibile è la qualità della proposta artistica. Solamente attraverso lo studio e la conoscenza è possibile per il lavoratore delle ICC sviluppare un pensiero critico che gli permetta di discernere le attività realmente creative da quelle spacciate per tali.

Da qui il titolo e la composizione del Master, finalizzata a fornire allo studente tutti gli elementi necessari per inserirsi in questo contesto. Il profilo dello studente MaSvic è quello di una persona fortemente interessata al mondo della cultura, (intesa in senso ampio come insieme di conoscenze, abilità e manufatti, da valorizzare e far conoscere); con almeno una laurea triennale alle spalle e un po’ di esperienza in questo settore per poter meglio cogliere i processi illustrati, con una ricaduta anche applicata, durante l’anno.

Le iscrizioni sono aperte fino al 27 novembre, per informazioni contattare la segreteria di Ca’ Foscari Challenge School allo 0412346868 o scrivendo a master.challengeschool@unive.it

Commenta