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L’ex Alcoa diventa un simbolo: ai lavoratori il 5%

I dipendenti dell’ex Alcoa avranno il 5% del capitale e un posto nel consiglio di sorveglianza – L’annuncio del ministro Calenda e la soddisfazione del segretario dei metalmeccanici della Cisl, Bentivogli: “Ha vinto la partecipazione”

L’ex Alcoa diventa un simbolo: ai lavoratori il 5%

Partecipazione dei lavoratori agli utili dell’impresa con una quota del 5% delle azioni totali della società. Si è concluso con questa novità l’incontro di ieri al ministero dello Sviluppo Economico sulla vertenza dell’ex impianto Alcoa di Portovesme, alla presenza dei vertici di Sider Alloys con l’ad Giuseppe Mannina, del ministro Carlo Calenda, del presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, del commissario del Piano Sulcis Salvatore Cherchi, e Fim, Fim e Uilm.

Il ministro Calenda in apertura dell’incontro ha confermato la partecipazione di Invitalia che con il 20% nel capitale societario di Sider Alloys: in merito Invitalia sta lavorando alla perizia per valutare il valore totale dell’azienda per poi finalizzare la sua entrata nell’azionariato. Sempre il Ministro ha confermato la partecipazione dei lavoratori agli utili dell’impresa. La quota di partecipazione annuale sarà simbolica; mentre – ed è questa la novità – un rappresentante dei lavoratori parteciperà nel Consiglio di Sorveglianza.

Per il Segretario generale della Fim Cisl, Marco Bentivogli, “l’apertura alla partecipazione in questi termini e con queste modalità rappresenta una novità assolutamente positiva.  E’ la prima volta che questo accade nel nostro Paese ed apre spazi inediti sul  ruolo del sindacato e dei lavoratori dentro l’impresa. Dovremmo, ora insieme capire le modalità e gli aspetti giuridici, ma l’industria del futuro per essere sostenibile e competitiva, non può non prevedere la partecipazione del lavoro organizzato e dei lavoratori alla gestione strategica dell’impresa. La cultura partecipazione e condivisione, in questo senso come avviene in Germania e nei paesi Scandinavi,  è la riprova che la partecipazione rende le imprese più solide economicamente e più sostenibili socialmente. Dobbiamo trovare la nostra strada alla partecipazione e ci sembra forviante e inadeguato lo scetticismo che una parte del sindacato ha immediatamente manifestato – ed è ancora più grave prediligere le nazionalizzazioni ad un ruolo strategico e partecipativo dei lavoratori”.

Il prossimo 3 maggio è previsto un nuovo incontro presso il MiSE per aprire la discussione del Piano Industriale, per quella data verrà analizzata la bozza di contratto per l’entrata di Invitalia nel capitale societario della Sider Alloys e conseguenzialmente dei lavoratori con il 5%, mentre Governo e Regione forniranno le risposte in merito al rifinanziamento degli ammortizzatori sociali per il secondo semestre 2018.

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