Condividi

LEGGE ELETTORALE – Italicum verso l’approvazione del Senato sulle ali dell’accordo Renzi-Berlusconi

Il patto del Nazareno tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi dribbla, sulle ali del “supercanguro” del senatore Esposito, le migliaia di emendamenti delle opposizioni di destra e di sinistra e spiana la strada all’approvazione dell’Italicum, prevista al Senato tra martedì e mercoledì della prossima settimana

LEGGE ELETTORALE – Italicum verso l’approvazione del Senato sulle ali dell’accordo Renzi-Berlusconi

Tutto merito del super-canguro, l’emendamento ammazza-emendamenti del senatore del Pd Stefano Esposito, o del Patto del Nazareno tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi che, alla vigilia dell’avvio delle votazioni per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, sta spianando la strada all’Italicum, la nuova legge elettorale che sostituirà il Porcellum ed eviterà il Consultellum.

Falcidiando oltre 35mila emendamenti, il super-canguro ha spiazzato le combattive minoranze di Fitto in Forza Italia e di Gotor e compagni nel Pd, creando le premesse per il via libera del Senato all’Italicum, che essendo il frutto di un compromesso inevitabile (perché anche in politica i numeri per fare una maggioranza non sono un’opinione) non è la perfezione ma è certamente meglio sia del Porcellum, dichiarato incostituzionale della Consulta, che del Consultellum della prima Repubblica che frazionerebbe il sistema politico ancor di più rendendo impossibili governi stabili.

Le minoranze lamentano lacune e incongruenze dell’Italicum ma sembrano non rendersi conto che tutto si tiene e che se una forza politica non ha in tasca il 51% non può che cercare compromessi con altri partiti se non vuole arrendersi all’immobilismo. Ma non c’è dubbio che, al di là del merito delle singole norme che potranno eventualmente essere corrette nella prossima legislatura, le polemiche risentano e siano lo specchio delle divisioni che si profilano, come sempre, all’avvicinarsi dell’elezione del Capo dello Stato.

Paradossalmente la prova di forza della minoranza del Pd ha ottenuto l’effetto contrario: anziché distaccare Renzi da Berlusconi ha consolidato l’accordo del Nazareno, senza il quale l’Italicum non diventerebbe mai legge.

Ora il traguardo è più vicino e, se non ci saranno nuove sorprese, l’Italicum potrebbe ricevere l’approvazione di Palazzo Madama tra martedì e mercoledì della settimana prossima. 

Commenta