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Le Borse provano il rimbalzo a Wall Street come in Asia e in Europa

Le banche centrali pensano a una stretta della politica monetaria ma la rinviano per i risorgenti rischi del Covid – A Wall Street i titoli del pharma alla riscossa – Sanofi salva Parigi – Ai gestori di patrimoni piacciono Italia e Germania

Le Borse provano il rimbalzo a Wall Street come in Asia e in Europa

La svolta sembrava cosa fatta. Come già in altre occasioni la banca centrale della Nuova Zelanda sembrava pronta ad anticipare, prima tra gli istituti del G10, la stretta sui tassi di interesse. Ma, a sorpresa, all’ultimo momento i banchieri di Auckland hanno fatto marcia indietro: il ritorno della minaccia del Covid-19, fronteggiato nel Paese da nuove severissime restrizioni sui movimenti delle persone, ha consigliato di non toccare nulla. La valuta locale è scesa sui minimi degli ultimi nove mesi su dollaro, per poi invertire la rotta.

L’episodio, pur modesto, serve a segnalare il clima delle piazze finanziarie, ormai convinte che, dopo tanta abbondanza di liquidità, sia arrivata l’ora di cambiar registro ma incerte sul come e sul quanto, visti i segnali, spesso contradditori, in arrivo dall’economia. La frenata dei consumi Usa a luglio si è così tradotta in un mini-tonfo dei listini di Wall Street, presto imitati dall’Europa. In compenso sembra arrivata alla fine la correzione dei mercati asiatici.

RIMBALZA SHANGHAI, EXPORT GIAPPONESE +37% A LUGLIO

L’indice Bloomberg Apac relativo all’area Asia Pacifico, in calo dello 0,2%  in avvio di contrattazioni, ha via via recuperato posizioni. A metà seduta, segna un rialzo dello 0,4%. All’interno dell’indice, il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen guadagna lo 0,7%, l’Hang Seng di Hong Kong lo 0,8%, il Kospi di Seul lo 0,8%, il BSE Sensex di Mumbai lo 0,5%.

Il Nikkei di Tokyo guadagna lo 0,8% in scia alla debolezza dello yen sul dollaro. Le esportazioni del Giappone sono salite in luglio del 37% anno su anno, il miglioramento più debole da marzo. Rimbalza Tencent +0,7% dopo una lunga serie di ribassi.

IN ROSSO WALL STREET, STABILE WAL-MART

I future di Wall Street stamane sono leggermente positivi. Il -0,71% di ieri dell’indice S&P 500 è il ribasso giornaliero più ampio delle ultime quattro settimane. Peggio il Dow Jones -0,79% ed Il Nasdaq -0.96%.

Pesano i deludenti risultati di Home Dept -4,3%. In linea con le previsioni i conti di Wal Mart annunciati a Borse chiuse. Secondo il Wall Street Journal Amazon negli ultimi 12 mesi ha venduto alle famiglie merci per 610 milioni di dollari, Wal Mart solo per 566 milioni.

PHARMA ALLA RISCOSSA: MODERNA +7,5%, PFIZER +3%

In evidenza i pharma. Moderna +7,5% allunga seguita da Pfizer +3%. Le autorità sanitarie del Regno Unito hanno approvato la somministrazione del suo vaccino ai soggetti di età compresa tra 12 e 17 anni. La Casa Bianca ha deciso di prevedere per alcune categorie la terza dose del vaccino dopo otto mesi dalla seconda.

Sul fronte macro l’attesa è per la pubblicazione stasera delle minute della Fed. Il Treasury Note a dieci anni tratta a 1,27%, da 1,25% della chiusura. Oro poco mosso a 1.790 dollari. Petrolio WTI a 66,8 dollari il barile: +0,3%. 

EUROZONA, PIL SU DEL 13,6% MA ANCORA SOTTO IL 2019

L’economia della zona euro è salita del 2% nel secondo trimestre, il 13,6% in più rispetto allo scorso anno, in lieve ribasso rispetto alle stime precedenti di Eurostat. Nonostante il rimbalzo l’economia della zona euro resta comunque al di sotto dei livelli di fine 2019 di circa il 3%, diversamente dalle economie di Usa e Cina, che sono tornate a superare i picchi del pre-pandemia. Un dato che potrebbe giustificare un rally del Vecchio Continente rispetto agli altri mercati, ma, si sa, a dettare gli umori delle Borse è il listino Usa, in calo vuoi per i dati macro ch per l’avvicinarsi del tapering.

AI GESTORI PIACCIONO ITALIA E GERMANIA

Rallentano le Borse ma senza drammi. i grandi investitori che partecipano al sondaggio di Bank of America Merrill Lynch, restano complessivamente ottimisti sulle prospettive delle azioni in Europa, infatti il sovrappeso rispetto alle obbligazioni resta molto alto. La Germania resta la scelta numero uno, seguita dall’Italia. 

A MILANO –0,85% IL RIBASSO PIO’ FORTE

Piazza Affari è peraltro stata ieri la Borsa più negativa: -0,85 a 26.224 punti.

BHP +6,24% LASCIA LONDRA. MEGA INVESTIMENTO IN CANADA

Unica in controtendenza la piazza londinese che guadagna lo 0,42% nel giorno dell’annuncio che il titolo numero uno, Bhp, lascerà la City per concentrar gli scambi sulla Borsa di Sidney. Il colosso minerario ha messo a segno un rialzo del 6,4% dopo risultati record ed un dividendo straordinario. Il colosso minerario h annunciato l’avvio di un progetto da 5,7 miliardi di dollari per l’estrazione dell’idrossido di potassio in Canada- La scelta di portare avanti l’investimento in Canada ha giustificazione di natura ambientale e commerciale: in un mondo dove si pagano sempre più cari i certificati per emettere anidride carbonica, non è più così conveniente puntare su petrolio e gas. In rosso Francoforte e Parigi che scivolano rispettivamente allo 0,01% e allo 0,24%.

SANOFI SALVA PARIGI, SALE ANCHE ESSILOR LUXOTTICA

A sostenere il listino parigino ha contribuito Sanofi +1,41%, il colosso del pharma che è la quarta società per valore di Borsa. Positiva anche EssilorLuxottica + 0,47% Prosus -3,24%. Il gruppo olandese del tech, che possiede quote in Tencent segna il peggior ribasso dello Stoxx 600.

IL BUND DI NUOVO SOTTO -0,50%, SPREAD A 104

Rimasto per tutta la seduta un passo indietro rispetto al Bund, il Btp chiude in lieve calo in un clima di generalizzata avversione per il rischio. Il Bund è sceso intraday sotto -0,50% per la prima volta dal 5 agosto. Lo spread risale a quota 104.

BANCHE SOTTO TIRO IN PIAZZA AFFARI

Giornata all’insegna dei realizzi in Piazza Affari. Sotto tiro il settore bancario: a piazza Affari in netto calo il settore bancario: perde colpi Banca Bpm -1,93%, uno dei titoli più trattati per puntare sul risiko. Giù anche i Big: Unicredit  -1,77%), Intesa Sanpaolo -1,36%, Bper -1,77%.

IN RETROMARCIA STELLANTIS

Giornata pesante anche per gli industriali: Stellantis-2,72%, Pirelli -2,03%, Stm -1,16%. Deboli anche Ferrari -0,84% e Cnh Industrial -0,69%. Leonardo -1,45%, ha annunciato la firma di un contratto per quattro elicotteri AW119Kx  con l’operatore Mercy Flight Central, basato nella parte occidentale dello Stato di New York, dove fornisce servizi di elisoccorso.

SNAM IN ROSSO VUOL FAR SHIPPONG CON ARAMCO

Snam -0,45%. Gli analisti di Intesa Sanpaolo hanno abbassato il rating da add (incrementare) a hold (mantenere), con un target price confermato a 5,4 euro, dopo che Aramco ha contattato la società assieme a fondi Usa, cinesi e della Corea del Sud, in vista della vendita di una quota di minoranza dei suoi gasdotti. Anche a Milano brilla il pharma: la migliore blue chip italiana di giornata è stata Diasorin +2,74%.

MONDADORI PUNTA SUI FUMETTI, LA ROMA SU ABRAHAM

Nel resto del listino: Mondadori -1,6% nonostante la promozione di Equita. Pace agli analisti la decisione di concentrarsi sui fumetti.

Poco mossa Tip. La società ha pubblicato la performance all’11 agosto scorso  In dettaglio, il Total Return di Tip negli ultimi 5 anni ha conseguito un incremento del +136,9%. Nello stesso periodo, la performance borsistica ha segnato un +130,5%, sopra quella del Ftse Mib (+55,9%).

As Roma +0,80%. Il club ha reso noto di aver acquistato a titolo definitivo, dal Chelsea Football Club, i diritti del calciatore Kevin Oghenetega Tamaraebi Bakumo-Abraham, classe 1997. L’accordo prevede il riconoscimento di un corrispettivo fisso pari a 40 milioni di euro, 

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