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Il mercato valutario cresce del 30%: è 25 volte più grande dell’azionario

Ogni giorno in media scambi per 5300 miliardi di dollari – Il mercato è cresciuto del 30% in tre anni – Stabile il dominio del dollaro, l’euro sente la crisi del debito – Lo yen cresce del 63% – Bene anche peso messicano e yuan cinese – I dati sono contenuti nel rapporto triennale della Banca dei Regolamenti Internazionali

Il mercato valutario cresce del 30%: è 25 volte più grande dell’azionario

La piazza più grande al mondo è fatta di pezzi di carta. Quello valutario è un mercato 25 volte più ampio dell’insieme di tutti i mercati azionari, con 5300 miliardi di dollari scambiati in media ogni giorno. L’impressionante cifra è contenuta nell’ultimo rapporto triennale della Banca dei Regolamenti Internazionali, la fonte più affidabile in materia. Un record storico, che registra un incremento del 30% rispetto all’aprile 2010, data dell’ultimo dossier disponibile.

Lo studio sottolinea il dominio sempre più preponderante del dollaro: il biglietto verde è presente nell’87% delle transazioni, due punti in più rispetto a tre anni fa. L’euro-dollaro resta la coppia di valute pià trattata (24% del totale), ma la moneta unica ha perso fette di mercato, sulla scia della crisi del debito nell’eurozona: oggi è presente nel 33% dei volumi di scambio, il livello più basso dalla sua nascita.

Le transazioni sullo yen hanno segnato l’impennata più alta: gli scambi sono cresciuti del 63% e la quota di mercato è arrivata al 23%, issando la moneta nipponica sul terzo gradino del podio.

Il dossier fa emergere anche il rafforzamento delle valute dei Paesi emergenti. Il peso messicano è entrato tra i primi dieci in classifica, all’ottavo posto, con il 2,5% del mercato, piazzandosi prima dello yuan (2,2%). La moneta cinese è cresciuta: tre anni fa gli scambi erano fermi a 34 miliardi di dollari, oggi sono 120.

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