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Gerusalemme capitale scatena l’Intifada: oltre 100 feriti

Gli scontri sono stati provocati dalla decisione del presidente americano Donald Trump di riconoscere la città santa come capitale di Israele, che ha scatenato il plauso di Israele ma la disapprovazione della comunità internazionale, dalla Turchia all’Iran ma anche all’Unione europea e all’Onu.

Gerusalemme capitale scatena l’Intifada: oltre 100 feriti

Continua a salire il bilancio dei dimostranti palestinesi feriti negli scontri odierni con reparti militari israeliani in Cisgiordania, a Gerusalemme est e lungo la linea di demarcazione con Gaza. Da fonti mediche palestinesi il quotidiano israeliano Maariv ha appreso che finora si ha notizia di 114 palestinesi che hanno necessitato soccorsi medici perché feriti da armi da fuoco, o intossicati da gas lacrimogeni o contusi da proiettili rivestiti di gomma.

Gli scontri sono stati provocati dalla decisione del presidente americano Donald Trump di riconoscere la città santa come capitale di Israele, che ha scatenato il plauso di Israele ma la disapprovazione della comunità internazionale, dalla Turchia all’Iran ma anche all’Unione europea e all’Onu.

“Facciamo appello per una nuova intifada contro l’occupazione e contro il nemico sionista, ed agiamo di conseguenza”: lo ha affermato il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, in un discorso pronunciato dalla propria abitazione a Gaza e trasmesso dall’emittente di Hamas ‘al-Aqsa tv’, mentre nelle strade della città si notano numerose manifestazioni di protesta contro gli Stati Uniti. “Il riconoscimento di Gerusalemme quale capitale di Israele è una dichiarazione di guerra nei nostri confronti”, ha aggiunto.

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