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Germania: rispetto al 1991 si produce molto di più, lavorando un po’ di meno

Secondo i calcoli dell’Ufficio di statistica di Berlino, la Germania produce il 22,7% in più rispetto a 20 anni fa, pur lavorando in media il 9% in meno – A parità di ore lavorate, la produttività cresce del 34,8%.

Germania: rispetto al 1991 si produce molto di più, lavorando un po’ di meno

Deutschland uber alles. Uno dei segreti della leadeship teutonica sull’economia europea è che i tedeschi, già primi della classe, non smettono mai di migliorarsi, come confermato anche dalle statistiche. L’Ufficio federale di statistica di Berlino ha infatti rilevato che la produttività in Germania è aumentata del 22,7% negli ultimi 20 anni. Non solo: dal 1991 al 2011 si è prodotto molto di più lavorando persino qualcosina in meno, in media il 9% in meno rispetto a quanto si lavorasse all’indomani della caduta del muro di Berlino.

Anzi, calcolando la produttività in base alle ore lavorate (e non solo in base alla popolazione lavorativamente attiva), questa risulta cresciuta addirittura del 34,8%. Il costo del lavoro, in compenso, è cresciuto del 47,5%, ma se rilevato al netto dell’adeguamento dei salari e dei redditi, il suo aumento è appena del 20% nell’ultimo ventennio, uno dei più bassi d’Europa.

La Germania infatti risulta uno dei Paesi europei dove i salari sono cresciuti meno rapidamente neglio ultimi anni, e dove non esiste la tutela di un salario minimo garantito a livello generale.

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