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Eni vola in Myanmar: attivi per sei anni due blocchi onshore

Eni sbarca in Myanmar, ex Birmania, e consolida la sua presenza nel Sud-Est asiatico, già attiva in Cina, Indonesia, Timor Leste e Vietnam – Il cane a sei zampe ha firmato due Production Sharing Contract (PSC) per l’istallazione di due blocchi onshore, RSF-5 e PSC-K.

Eni vola in Myanmar: attivi per sei anni due blocchi onshore

Eni vola in Myanmar e firma due Production Sharing Contract (PSC), per l’installazione di due blocchi onshore, rispettivamente RFS-5 e PSC-K. Il primo è di una grandezza pari a 1.292 km quadrati, situato a 500km dal Nord di Yangon, mentre il secondo sarà istituito nella zona di Pegu Yoma-Sittaung, per una superficie di più di 6.000 kilometri quadrati.

La joint Venture che vede socio di netta amggioranza Eni Myanmar al 90% accompagnata dal 10% di Myanmar Production and Exploration Company ltd, consacra la presenza nel Sud-Est asiatico della compagnia energetica italiana che già conta sue centrali in CIna, Indonesia, Vietnam e Timor Leste.

I contratti stipulati oggi a Nay Pyi Taw alla presenza del Ministro dell’Energia del Myanmar, hanno valore per sei anni, divisi in tre differenti periodi di esplorazione. 

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