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Enel: ecco la terza lista dei fondi che criticano il Governo: “Processo nomine opaco e incerto”

Dopo le liste del Governo e di Assogestioni arriva anche quella di Covalis Capital secondo cui “l’incertezza che circonda il processo di nomina del cda contribuisce a far sì che le azioni di Enel vengano scambiate a sconto”

Enel: ecco la terza lista dei fondi che criticano il Governo: “Processo nomine opaco e incerto”

È arrivata un’altra lista di candidati per la nomina del cda di Enel, la terza, alternativa a quella presentata dal Governo e da Assogestioni. A inoltrarla nella mattinata di lunedì 17 aprile è stato l’asset manager Covalis Capital, che detiene una quota pari a circa l’1% del capitale di Enel. Oltre ai nomi, primo dei quali quello di Marco Mazzucchelli, Covalis ha pubblicato una nota di fuoco nella quale critica “l’opacità” e “l’incertezza” che ha circondato il processo seguito dal Governo per le nomine dei nuovi vertici Enel.

Ricordiamo che giovedì scorso il Governo ha indicato Flavio Cattaneo come nuovo amministratore delegato al posto di Francesco Starace e Paolo Scaroni come presidente. 

Enel: ecco la lista Covalis

Il primo nome della lista presentata da Covals è quello di Marco Mazzucchelli, manager di lungo corso che ha ricoperto ruoli dirigenziali in Sanpaolo Imi, Crédit Suisse, Rbs e Jiulius Baer. Nel suo passato anche incarichi  direttivi e dirigenziali presso Quintet Private Bank, Secofind SIM e Hellenic Financial Stability Fund. 

Gli altri nomi sono invece quelli di Leilani C. Latimer, Francesco Galietti, Monique Sasson, Paulina Beato, Daniel Lacalle.

Covalis sulle nomine Enel: “Processo opaco che incide sul titolo”

Tramite una nota,  Zach Mecelis, fondatore e cio di Covalis Capital, ha sottolineato che “l’incertezza che circonda il processo di nomina del consiglio di amministrazione contribuisce a far sì che le azioni di Enel vengano scambiate a sconto rispetto alle società del settore e che la società abbia un costo del capitale più elevato di quanto sarebbe altrimenti”.

“A causa dell’opacità del processo, non sappiamo cosa rappresenti la lista proposta dal governo o quale sia il suo piano per Enel – continua la nota – Crediamo che gli investitori internazionali, i dipendenti e le società in cui Enel opera meritino di meglio e sentiamo la responsabilità di avviare un dibattito. Vogliamo un consiglio di amministrazione diversificato e indipendente, che rifletta la natura internazionale dell’azienda e della sua base di azionisti”.

La lista Assogestioni

Venerdì scorso è stata depositata anche la lista di minoranza di Assogestioni, contenente solo candidati indipendenti. Sgr e investitori istituzionali hanno indicato i nomi di Dario Frigerio, Alessandra Stabilini, Mario Corsi. I gestori che hanno presentato la lista rappresentano oltre l’1,8% delle azioni ordinarie della società e sono: Aberdeen Standard Fund Managers Limited, Allianz, Amundi Asset Management Sgr, Anima Sgr, APG Asset Management, Arca Fondi SGR, Axa WF Italy Equity, BancoPosta Fondi Sgr, Bnp Paribas Asset Management, Epsilon SGR, Eurizon Capital SA, Eurizon Capital Sgr, Fidelity Funds, Fideuram Asset Management (Ireland), Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management SGR, Interfund Sicav, Fondo Pensione Bcc/CRA, Generali Investments Partners SGR, Kairos Partners Sgr, Legal & General Assurance (Pensions Management) Limited, Mediobanca Sicav, Mediobanca Sgr, Mediolanum Gestione Fondi Sgr e Mediolanum International Funds Limited.

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