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Crisi: nel 2010 in perdita un’impresa su tre

I dati diffusi dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia si riferiscono all’anno di imposta 2010 – Il numero delle imprese in perdita, comunque, si riduce rispetto al 37% del 2009 – Fallite oltre 100mila società.

Crisi: nel 2010 in perdita un’impresa su tre

Un terzo delle imprese italiane, nell’anno di imposta 2010 (ultime dichiarazioni dei redditi disponibili) dichiara una perdita. A comunicarlo è il Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia, sottolineando, però, che il dato, che si attesta al 33,7%, risulta inferiore rispetto al 37% del 2009, e il nuovo andamento sarebbe dunque legato a una “temporanea ripresa economica”.

Il gettito Irap, infatti, fa segnare una ripresa della base imponibile in quasi tutti i settori, specialmente manifattura (+11%) e commercio (+5%), mentre il settore finanziario ha registrato un netto decremento (-11%). Il totale dell’Irap dichiarata nel 2010 è risultato in crescita dell’1,9% su base annua, portandosi a 32,5 miliardi di euro, ovvero un valore medio pari a 10.078 euro. 

Crescono parallelamente il totale del valore della produzione dichiarato, +2,1% a 670 miliardi di euro, e la base imponibile totale, +2% su anno a 668 miliardi. Nonostante la temporanea ripresa dell’economia di cui sopra, però, si è verificato un netto calo del reddito delle società, legato soprattutto alla pesante caduta del settore finanziario (-26,8%). Il reddito medio dichiarato, infatti, è sceso dell’8,8% rispetto al 2009, a quota a 234.290 euro.

Un altro dato pesante è quello delle società fallite, oltre 100mila nel 2010, circa un decimo del totale. La crescita del numero di società in fallimento, liquidazione o estinte ha però subito un rallentamento, dal 18,5% del 2009 al 3,1% del 2010.

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