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Consob: intesa su Savona presidente, ma rischio incompatibilità

Dopo mesi di polemiche Lega e M5S hanno trovato l’intesa – Ok del consiglio dei ministri, interim del ministero degli Affari Europei a Conte – Marcello Minenna, spinto fino all’ultimo dall’ala ortodossa dei Cinque Stelle, sarà segretario generale – Su Savona possibili profili di incompatibilità, Palazzo Chigi chiede verifica all’Antitrust

Consob: intesa su Savona presidente, ma rischio incompatibilità

Paolo Savona sarà il nuovo presidente della Consob, Marcello Minenna segretario generale. Dopo mesi di lotte intestine per la poltrona più importante della Commissione per la Società e la Borsa, Lega e Movimento 5 Stelle hanno trovato un compresso. Il Consiglio dei Ministri, durato poco più di mezz’ora, ha dato via libera alla nomina, stabilendo parallelamente che la guida del ministero degli Affari Europei andrà ad interim al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

Marcello Minenna, l’uomo che fino all’ultimo l’ala ortodossa del M5s aveva cercato di spingere verso la presidenza incontrando il veto dei leghisti ma anche (secondo le indiscrezioni) del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, diventerà segretario generale. Attenzione però, perché ufficialmente la scelta del segretario spetta, su proposta del presidente, ai commissari, chiamati a decidere tra “persone di specifica e comprovata esperienza e di indiscussa moralità e indipendenza avuto riguardo ai titoli professionali, culturali e scientifici e alle esperienze maturate”. Quindi in questo caso, perché la nomina diventi ufficiale, servirà qualche passaggio in più.

Savona prenderà il posto di Mario Nava, dimessosi lo scorso settembre a causa delle continue accuse di “incompatibilità” da parte degli esponenti pentastellati al Governo. Il problema è che anche il nome di Savona ha fatto sorgere dubbi sulla compatibilità della sua posizione. Sarebbero addirittura tre i profili di incompatibilità individuati che saranno sottoposti da Palazzo Chigi a una verifica preventiva da parte dell’Antistrust: Paolo Savona è un pensionato e la legge Madia sulla Pa permette di conferire incarichi pubblici ai pensionati solo per un anno – ma il mandato in Consob ne dura sette – ed esclusivamente a titolo gratuito. . La Consob, è un’autorità amministrativa indipendente, dotata di autonoma personalità giuridica e piena autonomia e vigila sui mercati in concerto con Bankitalia. Savona però è ad oggi ministro degli Affari Esteri e proprio per evitare interferenze della politica sugli enti pubblici, la legge Frattini vieta a ministri e sottosegretari di ricoprire incarichi in enti pubblici, anche economici, per un anno dopo la scadenza del mandato.

Infine, Savona è stato presidente del fondo Euklid fino al maggio 2018. La legge istitutiva della Consob non consente a chi nei due anni precedenti ha ricoperto ruoli di vertice in società vigilate dalla Consob di assumere incarichi nella commissione.

(Ultimo aggiornamento: 12.47 del 5 febbraio).

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