Come riportato da Sace, il cui supporto si concretizza in un monte impegni per 300 mln, il Paese gode di diversificazione, infrastrutture e capacità finanziaria per una potenziale crescita dell’export Made in Italy di almeno il 3% annuo - Le…
Come riportato da Atradius, sarà necessaria una ripresa degli investimenti nei settori non-estrattivi se si vuole ottenere una dinamica sostenuta nel lungo termine, a fronte dell’aumento della disoccupazione e delle difficoltà di turismo locale e industria.
Dall’analisi Atradius, se gli scenari stanno lentamente migliorando per le imprese dell'Eurozona, il primo semestre 2015 segna le difficoltà di Svizzera, Canada e Norvegia, a causa di cambio e calo degli investimenti nel settore energetico.
Nel 2016 il Paese è previsto in espansione di 0,5%, dove il miglioramento dello scenario è stato aiutato dai tagli dei tassi di interesse dalla Banca Centrale verificatisi a più riprese. In lieve recupero i prestiti alle imprese.
È aperta la procedura di registrazione online per PMI e reti di impresa che intendono usufruire del sistema ExportVoucher: indispensabile la registrazione al Registro delle Imprese e la comunicazione del proprio indirizzo PEC.
Come riporato da Atradius, nel 2015 il PIL dovrebbe crescere dello 0,9%, seguito da +1,4% il prossimo anno grazie alla dinamica di export e consumi. Ma è indispensabile il passaggio a un mercato del lavoro più flessibile.
Come riportato da SACE, rispetto a un anno fa il prezzo è la metà e la disponibilità quasi scontata, rafforzando le rivalità tra produttori e pesando sui bilanci degli esportatori meno solidi dal punto di vista finanziario (Nigeria, Russia, Venezuela),…
Nell’ultimo decennio il Paese ha cresciuto i flussi di circa l’11% medio annuo, affermandosi come uno dei leader mondiali nel settore. Ma Intesa Sanpaolo e Banca Mondiale puntano il dito sulla risoluzione delle controversie commerciali.
Soprattutto in Belgio, il settore sembra offrire ottime opportunità, con una dinamica forte, buone prestazioni dal lato dei pagamenti e tassi di insolvenza relativamente bassi. Ma attenzione a Cina e USA.
Presso ciascun Ispettorato Territoriale sono ora operativi gli Sportelli MiSE, con lo scopo di individuare gli erogatori finali dei servizi a favore di processi produttivi, finanziamenti e supporto all’esportazione.
Se in Croazia la debole dinamica del PIL e l’elevato indebitamento del settore privato stanno frenando l’attività bancaria, in Slovacchia si rafforza il ciclo economico sia dal lato dell’offerta che da quello della domanda.
Come riportato dal MiSE, a fine giugno le startup innovative hanno registrato un aumento del 14,5% rispetto a marzo scorso, rappresentando inoltre il 20% delle società di capitali italiane che operano nelle attività di R&S.
Il MiSE ha definito le modalità e i termini per la richiesta e la concessione dei contributi a fondo perduto a favore delle iniziative promozionali strutturate sotto forma di Progetto per l’Internazionalizzazione di valore non inferiore a 50.000 euro.
Se l’economia del Brasile risente delle politiche restrittive con il PIL in calo dell’1,2%, in Perù la solida posizione esterna e fiscale sostiene la credibilità del Paese nonostante la congiuntura negativa delle materie prime.
Pubblicate sulla pagina internet del Ministero dello Sviluppo Economico le modalità operative dello strumento e i termini di accesso alle agevolazioni per un ammontare di 10 mln di risorse stanziate.
La spesa ICT globale aumenterà a un tasso annuale composto dell’11,6% per il 2015-2019, per un fatturato export dei servizi outsourcing del 12%-14% durante il 2015-2016. Attenzione però alla situazione finanziaria dei partner rivenditori.
La nascita dell’UEEA segna un avanzamento importante nel percorso di liberalizzazione commerciale, integrazione economica e cooperazione istituzionale nella regione per uno stock globale di IDE pari a 727 mld.
Come riportato da Intesa Sanpaolo, per finanziarsi il Paese deve contare su rimesse e finanziamenti di partner e organizzazioni internazionali, mentre si aggrava la vulnerabilità della valuta locale alla dinamiche regionali.
Forrester Research stima che il retail online cinese crescerà a un tasso annuo del 19,9% fino al 2019 - Nel 2014 il consumo interno ha superato gli investimenti come motore trainante dell'economia cinese, contribuendo al 51,2% di crescita del Pil…
La precarietà del quadro politico ed infrastrutturale e le profonde divisioni regionali cui concorrono fattori economici e di natura confessionale rendono assai difficile la trasformazione di un sistema ancora troppo poco diversificato.
Le condizioni monetarie e creditizie continuano ad essere accomodanti, permettendo misure di diversificazione della base manifatturiera e aumento della competitività. Con particolare attenzione all’invecchiamento della popolazione.
Intesa Sanpaolo pone l’accento sulle carenze e inefficienze strutturali alla base delle recenti dinamiche in Brasile, Argentina, Colombia e Venezuela. Con l’eccessiva dipendenza dagli idrocarburi a compromettere gli sviluppi futuri.
Nonostante le note positive, persistono nel Paese nordafricano molti elementi di debolezza, come la ridotta diversificazione dell’economia e la dipendenza da idrocarburi, le condizioni climatiche e le tensioni politiche nella regione - Nel 2014 la crescita del Pil del Marocco…
Continua il lento processo di riforme e apertura dell’economia. Tuttavia, come riportato da SACE, la base resta ancora poco diversificata con alti rischi di insolvente e disponibilità di valuta, ma con alcune opportunità in prospettiva.
Dallo studio Intesa Sanpaolo, il quadro geopolitico ancora incerto non rappresenta difficoltà al finanziamento del deficit pubblico, mentre le riserve valutarie assicurano un’adeguata copertura del fabbisogno esterno e alle importazioni.
La missione MiSE in Azerbaijan si pone tra gli obiettivi quello di aumentare la presenza strategica del Made in Italy soprattutto nei settori infrastrutturale, energetico, petrolchimico e delle tecnologie legate alla sanità e all’ambiente.
Secondo Intesa Sanpaolo, nel Paese che importa la quasi totalità del proprio fabbisogno energetico, la limitata sofisticazione nella produzione e il basso tasso di risparmio hanno favorito ampi deficit e un’inflazione ancora elevata.
Come riportato dal MiSE, nel 2014 il valore dell'interscambio commerciale tra il nostro Paese e il Sudafrica e' salito a quasi 3,6 miliardi di euro, nell’ottica di un rialzo nel periodo 2011-2014 di quasi il 9%.
Come riportato dal MiSE, uno degli obiettivi fondamentali del Paese sudamericano è il rafforzamento della produzione di energia, laddove grande rilievo continuano a rappresentare le iniziative nel settore petrolifero, idroelettrico e bioenergie - Presentati progetti anche per quanto riguarda le…
Dall’analisi SACE, l’export agroalimentare ha raggiunto, nel 2013 quota 3,1% del totale mondiale, con pasta, vino, industria conserviera e olio d’oliva a rappresentare oltre il 50% dell’incremento potenziale (3,9 mld).
La nuova missione MAE intende favorire il rafforzamento dei flussi di investimento in uno dei mercati più promettenti per il Made in Italy, si vedano in particolare edilizia e meccanica strumentale.
Dall’analisi Sace, i settori che daranno il maggiore contributo all’economia del Paese saranno quelli legati a edilizia e grandi opere - Ma accanto alle opportunità persistono rischi elevati, in particolare trasferimenti e insolvenze - La presenza italiana nel Paese conta…
Dall’analisi Atradius, negli ultimi anni le prestazioni del mercato tedesco sono migliorate e le prospettive per 2015 sono positive. Tuttavia, la percentuale di insolvenze è ancora troppo elevata che in altri settori.
Atradius prevede una crescita in aumento del 5,1% nella regione nel corso di quest’anno con consumi privati ed esportazioni a sostenere le attività produttive. Sognando il lancio della Comunità Economica dell'ASEAN (AEC).
Dai dati Intesa Sanpaolo, l’interscambio cinese col resto del mondo ha raggiunto i 4159 mld, con un incremento dell'export del 6%. Il MAE rileva diverse opportunità nel settore alimentare, con le esportazioni in crescita del 2%.
Il principale gruppo assicurativo-finanziario italiano ha annunciato la stipula di due accordi con Banca Popolare di Puglia e Basilicata e Confindustria Emilia-Romagna per sostenere l’internazionalizzazione delle PMI locali.
Dall'analisi ECFIN, queste società dominano in particolare nei settori di energia e trasporti, nonostante siano caratterizzate da alti tassi d’indebitamento e insolvenza. Le parole d'ordine sono allora ristrutturazione e privatizzazione.
SACE ha approvato la sottoscrizione di un’obbligazione da 12,5 mln emessa da De Cecco con l’obiettivo di supportare il piano di sviluppo del marchio nei mercati più redditizi per la pasta italiana.
Pesano sulla crescita del Paese bassi livelli di infrastrutture e formazione, una burocrazia ingombrante e un sistema giudiziario inefficace. Tuttavia, secondo Atradius, la classe media locale riserva indubbie opportunità per gli IDE.
Il nuovo fondo creato da CO.MO.I., gruppo privato indipendente, investirà in obbligazioni rilasciate dalle banche dei Paesi importatori per rendere il Made in Italy più aggressivo sul piano finanziario e dunque più competitivo all’estero.
Come indicato da SACE, il Paese ha urgente bisogno di un cambio di strategia e di un piano di riforme per recuperare credibilità sui mercati internazionali. Esportazioni italiane in calo tendenziale del 4,2% nei primi 9 mesi 2014 ma per…
Il Paese ha recentemente adottato un importante pacchetto di riforme strutturali cruciali per raccogliere i benefici di una ripresa forte e sostenibile. L’OCSE indica le ulteriori misure da perseguire.
Nel mercato petrolifero è in corso una vera e propria rivoluzione, con la produzione USA in costante aumento. Indubbi benefici per trasporti e consumi, ma attenzione ai Paesi emergenti.
Secondo Atradius, uno scenario di crescita in rallentamento impone il riequilibrio di un sistema basato su export e investimenti verso una nuova strategia basata su servizi e consumi. Ombre sul settore bancario interno debole e vulnerabile.
Dai dati pubblicati da Atradius e VDA, il settore ceco ha beneficiato maggiormente della ripresa a livello globale, mentre quello tedesco offre ancora le maggiori garanzie. In Cina le maggiori opportunità, ma occhio alla Russia.
In un quadro economico estremamente variegato, Intesa Sanpaolo prevede una nuova accelerazione del tasso di crescita del PIL dell’area nel biennio 2015 e 2016 con buone opportunità di investimento.
A sostenere la crescita del Paese mitteleuropeo nel prossimo anno si attendono domanda interna e investimenti, grazie alla capacità di Praga di incrementare l’export in una cornice di stabilità finanziaria e rafforzamento del cambio in termini reali - Come recentemente…
I costi di aggiustamento dei prezzi seguiti all'adozione dell'euro sono stati di lieve entità, mentre l'aumento della concorrenza e i bassi tassi d'interesse stanno portando benefici immediati e a lungo termine. Ma ora avanti con le riforme.
Il Paese ha cominciato una fase di rimbalzo, accompagnata da una ripresa di consumi privati, produzione industriale ed investimenti, anche se questa dinamica risulta essere ancora eccessivamente dipendente dall’export.
Nei mercati della futura Unione Economica Eurasiatica le regioni italiane più presenti con IDE sono quelle maggiormente dotate di specializzazione produttiva in meccanica, sistema moda e arredamento. Con alcune piacevoli sorprese.
La terza economia dell’Africa Sub-Sahariana presenta le peggiori condizioni di competitività, dove lo Stato esercita ancora uno stretto controllo sulle attività produttive e la popolazione versa in condizioni di estrema povertà e isolamento.
Il Gruppo ha assicurato una garanzia sulla linea di credito destinata all’acquisto di 15 ATR 72-600, del valore complessivo di 375 mln, da parte del primo operatore nel mercato indonesiano.
FOCUS INTESA SANPAOLO - Nella quarta economia dell’Africa subsahariana, stabilità politica e risorse naturali rappresentano un notevole potenziale per uno sviluppo manifatturiero ancora contenuto ma con opportunità uniche per il Made in Italy - Da gennaio a giugno 2014 grande…
Una domanda crescente e la maggiore fiducia delle imprese hanno incrementato fiducia e investimenti, mentre il recupero del mercato del lavoro e un aumento della richiesta di beni durevoli hanno rafforzato i consumi privati.
Il crollo di fiducia nell'economia russa è evidente dal deflusso di capitale, dove il deprezzamento del rublo ha inoltre aggravato il livello generale dei prezzi con ripercussioni su inflazione e consumi privati.
Nonostante il più alto livello di consenso interno degli ultimi anni, l’impatto reale delle sanzioni colpisce la performance economia russa a lungo termine, compromettendo la capacità di rifinanziamento di banche e imprese statali.
Le prestazioni dell’economia polacca sono state trascinate da un aumento nei settori a medio-bassa tecnologia, ma ora le debolezze sono principalmente osservate nel calo del livello di attività di innovazione delle imprese.
L’apertura al commercio internazionale svolge un ruolo essenziale nel creare posti di lavoro, ma a patto di perseguire riforme strutturali in un contesto di stabilità macroeconomica e facilitare le transizioni da un’occupazione all’altra.
Il Paese presenta una posizione esterna vulnerabile a causa dell’elevato deficit corrente, della forte dipendenza dagli IDE e della bassa copertura di fabbisogno esterno e importazioni garantita dalle riserve valutarie.
Nonostante il Paese sia quasi del tutto autosufficiente nella produzione di petrolio e rimanga un grande esportatore di energia, pesano la corruzione diffusa, un sistema legale povero, un mercato del lavoro poco flessibile e la carenza di infrastrutture.
In un mercato dove le esportazioni italiane isono già ben posizionate in settori chiave per lo sviluppo industriale, si stanno esaminando nuove operazioni del valore di 120 mln per sostenere PMI e nuovi investimenti.
La Repubblica Baltica presenta il doppio degli investimenti in entrata rispetto alla media regionale, il doppio di Estonia e quasi 7 volte in più rispetto alla Lettonia, grazie alla crescita in progetti di software, sviluppo e test.
Una buona conoscenza delle pratiche di pagamento locali è essenziale per evitare errori di calcolo che potrebbero provocare gravi problemi nel flusso di cassa per il fornitore. Le maggiori difficoltà in Messico.
La qualità del portafoglio crediti degli istituti di credito registrerà nel breve periodo un ulteriore peggioramento, con gli impieghi al settore privato in calo a causa della componente in valuta estera scesa per imprese e famiglie.
Il portafoglio delle operazioni di export e investimenti italiani assicurati da SACE nella regione supera i 600 mln, ma la presenza italiana è ancora ridotta in quei comparti ad alta intensità di domanda da parte dei mercati africani.
Il rallentamento del PIL dovuto alla contrazione dei consumi e all'apprezzamento della moneta necessita una ripresa degli investimenti nel non-minerario per poter garantire una ripresa con effetti a lungo termine.
Se internet consentirà a livello globale una crescita basata su produttività, innovazione e consumo, governo e istituzioni cinesi dovranno affrontare le sfide lanciate dal web - Secondo McKinsey & Company, le nuove applicazioni di Internet potrebbero rappresentare fino al 22%…
Secondo Intesa Sanpaolo, l’impatto delle proteste politiche che avevano paralizzato il Paese è stato temporaneo, ma nel fragile contesto politico la svolta della politica monetaria americana potrebbe esporre il cambio a nuova volatilità.
L'esistenza dell'Euro è non è più in discussione, ma le ragioni fondamentali alla base della Crisi non sono state affrontate: il quadro istituzionale resta insufficiente e le riforme sono ostacolate dalla compiacenza dei gruppi d’interesse nazionali.
Intesa Sanpaolo segnala opportunità commerciali e di investimento nel settore costruzioni, nell’ammodernamento e ampliamento della rete stradale e ferroviaria. Senza dimenticare le fonti energetiche rinnovabili, oggetto di ulteriore sviluppo.
Tra il 2010 e il 2013, le sanzioni sono costate all’export UE un calo del 52%, dove la maggiore contrazione si è registrata per i beni d’investimento. Per l’Italia è la meccanica strumentale il settore più colpito.
I mercati finanziari internazionali hanno una visione complessivamente positiva del Paese, con un rapporto export/PIL tra i più elevati dell'UE e dove l'intervento della Banca Centrale ha scongiurato il rischio di deflazione.
La Repubblica Baltica ha intrapreso una rivoluzione coraggiosa in termini digitali colmando così la mancanza di infrastrutture: una lezione in termini di cambio di mentalità, rinnovamendo e capacità di trasformare se stessi.
I limitati progressi nelle riforme, nella crescita e nel debito rendono l’Italia vulnerabile nel caso di un eventuale ritorno della crisi. Le imprese si dimostrano tuttavia proattive, adottando strumenti di gestione del rischio di credito.
Nonostante disfunzioni e conflitti in corso nei mercati vicini o all’interno degli stessi confini nazionali, nel biennio 2014-2015 la crescita economica in Egitto, Libia, Marocco e Tunisia è prevista in nuova accelerazione.
L’IPA lituana ha l’obiettivo di aggiornare le competenze di cui il Paese ha bisogno, aumentando la formazione e lo sviluppo della forza-lavoro e identificando le lacune strutturali in cui si può sviluppare valore aggiunto.
L’architettura del sistema economico e istituzionale presenta diversi punti di debolezza: debito estero, debito pubblico e un significativo fabbisogno finanziario i principali fattori che ancora penalizzano la competitività del Paese.
Nonostante le piccolo dimensioni, l’economia è molto aperta con un modello di sviluppo basato su investimenti ed esportazioni di beni e servizi ad alta tecnologia. Unico rischio la congiuntura nei mercati avanzati e le turbolenze regionali.
Il possibile allentamento delle tensioni regionali rivaluterebbe il ruolo di hub finanziario regionale ricoperto dal Paese in passato favorendo la ripresa di flussi turistici e IDE, ma servono decise rifome interne in ottica strutturale.
Intesa Sanpaolo indica i numerosi settori industriali e del terziario in grado di offrire interessanti opportunità di investimento, oltre che commerciali, alle imprese italiane operanti nel più grande mercato dell’Europa Sud-Orientale.
Secondo Intesa Sanpaolo il maggiore elemento di vulnerabilità del Paese è rappresentato dalla bassa diversificazione delle attività produttive, penalizzate da infrastrutture inadeguate e da una struttura burocratica non pienamente efficiente.
Varata una nuova linea di credito per sostenere l’export del Made in Italy nel Paese, dove i beni di consumo cresceranno in media all’8% nel 2014-2019 sostenuti dall’aumento della classe media e dalla crescita della domanda.
Il Paese, prossima tappa della missione del Governo, si è affermato negli anni recenti come il nuovo polo manifatturiero a basso costo Estremo Oriente, dove a pesare è la carenza di infrastrutture con ottime opportunità per il Made in Italy.
Pubblicato il Baseline Profitability Index 2014 dalla rivista Foreign Policy: se a livello globale svettano Botswana, Hong Kong, Taiwan, Singapore e Qatar, nel Vecchio Continente a primeggiare sono proprio Polonia a Lituania, con Grecia e Italia maglie nere.
Atradius ha registrato all’inizio di quest’anno i segnali di una nuova ripresa dopo il rimbalzo del 2010-2011. Basso il rischio di volatilità dei tassi di cambio che potrebbe influire negativamente sull’umore degli investitori chiamati a finanziare l’aumento di debito degli…
Invest Hong Kong ha lanciato il Venture Programme 2014, competizione globale per promuovere l'ecosistema start-up locale, dove solo nel primo anno sono stati completati oltre 3.090 progetti di investimento, creando più di 34.900 nuovi posti di lavoro per oltre 82…
Presentato ieri presso la sede locale di Confindustria RETHINK, il Rapporto sui trend del Made in Italy per il 2014-2017, dove la Toscana si conferma una delle regioni italiane più aperte e orientate ai mercati internazionali per impegni pari a…
Recentemente il Paese ha perseguito una politica di relativa diversificazione della struttura dell’economia in grado di garantire buoni tassi di crescita, ma a pesare sono i livelli di welfare, disoccupazione e la carenza di infrastrutture.
Le prospettive dell'economia, indebolite dai diversi fattori strutturali, sono peggiorate sensibilmente per effetto della crisi con l'Ucraina: vanno riviste al ribasso le stime di crescita con particolare attenzione alla fuga di IDE e capitali.
In un contesto dove l'attività estrattiva è trascurabile e il mercato viene penalizzato dal forte disavanzo energetico, la Giordania può contare solo sugli ampi flussi finanziari dall’estero sotto forma di turismo, rimesse, donazioni e garanzie.
“Frontier Markets” mette a disposizione prodotti assicurativo-finanziari a sostegno delle Pmi per identificare i prossimi mercati emergenti, laddove il portafoglio delle operazioni assicurate nel 2013 ha segnato una crescita del 62% e in un contesto in cui l’export italiano verso…
L'interscambio di merci UE con il Giappone è stato caratterizzato da una caduta della quota giapponese nel totale considerato, dove se la Germania conferma essere il maggior esportatore, una bella sorpresa arriva proprio dal Belpaese.
Dal focus del Centro Studi Intesa Sanpaolo gli ultimi aggiornamenti su composizione e destinazione dell'interscambio commerciale della Turchia con l'Italia, l'Europa e il mondo. Con qualche sorpresa.
Gli aggiornamenti Eurostat sui flussi commerciali di UE e Eurozona sottolineano la diminuzione del disavanzo energetico, l'aumento del surplus da beni UE nel mercato cinese, mentre persistono le difficoltà competitive di Regno Unito e Francia.
Intesa Sanpaolo indica nel recupero della produzione, il consolidamento dei conti pubblici e l’uscita dalla procedura per deficit eccessivo le ragioni per beneficiare dei trasferimenti UE in conto capitale e rafforzare i fondamentali economici.
Se il disavanzo europeo nei confronti dei mercati africani risulta sceso da 41 a 15 mld negli ultimi 5 anni, con Spagna e Italia colpite in modo più pesante, le buone notizie arrivano da Belgio, Francia, Romania e Svezia.
I punti di forza vanno cercati in un capitale umano competente e ben qualificato, nella dimensione del mercato interno, nei vantaggi competitivi in ambito logistico e nell'attitudine a sviluppare il potenziale intellettuale della forza-lavoro.
Un’esposizione di impegni pari a 1,9 miliardi di euro, prevalentemente concentrato nei settori di oil&gas, infrastrutture e tecnologie industriali, fa del paese mediorientale il secondo mercato emergente dopo la Russia nel portafoglio del Gruppo italiano.
L'investimento del Fondo Kia da 500 milioni nel Fsi accende i riflettori sul piccolo ma ricchissimo paese arabo e sulle sue capacità di diversificazione, attraendo gli Ide necessari e aumentando la partecipazione del settore privato nell'economia - Il Kuwait ha…
Ha fatto tappa a Bari l'iniziativa “Italia per le imprese, con le PMI verso i mercati esteri”, road show in 20 tappe che vede l'intero Sistema Italia impegnato in un'azione congiunta su tutto il territorio.