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Export e Startup: le candidature continuano a crescere

Come riportato dal Rapporto MiSE, il Programma è in costante crescita, con candidati da 29 Paesi diversi con Russia e USA in testa. Al momento i detentori di visto startup risultano essere 84, con la Lombardia quale meta preferita.

Come pubblicato nel Rapporto Quadrimestrale del Ministero dello Sviluppo Economico, nel secondo quadrimestre di quest’anno il programma Italia Startup Visa, il canale che semplifica la procedura di erogazione del visto per lavoro autonomo per gli imprenditori hi-tech non europei che intendono avviare una startup innovativa in Italia, ha fatto registrare 37 nuove candidature. Il programma è in costante crescita: insieme alle 33 ufficialmente registrate nel primo quadrimestre dell’anno, si ottengono 70 persone candidate nei soli primi 8 mesi del 2016, un dato superiore rispetto alla somma delle domande di partecipazione registrate nei 15 mesi precedenti. Al programma si sono candidate in totale 132 persone. 74 di loro facevano parte di team imprenditoriali, ossia di proposte presentate congiuntamente ad altre persone. Inoltre, 13 candidature hanno riguardato un’aggregazione verso startup innovative già costituite, in prevalenza da cittadini italiani.

I candidati provengono da 29 Paesi diversi, da tutti i continenti. Il mercato più rappresentato rimane la Russia (30 candidature), seguita da USA e Cina. Altri Paesi in doppia cifra sono Pakistan e Ucraina. I candidati sono prevalentemente uomini (93, 39 le donne), in grande maggioranza laureati con una presenza significativa anche di dottori di ricerca, con un’età media pari a 34,9 anni.

Al momento i detentori di visto startup risultano essere 84: 33 candidature non sono state accettate, altre 5 sono ancora in corso di valutazione; sono 10 i casi di rinuncia. La meta preferita è la Lombardia: 34 visa holder si sono stabiliti in questa regione, 21 nella sola provincia di Milano.

Non ci sono invece aggiornamenti per il programma Italia Startup Hub, il quale mira a favorire la permanenza di innovatori non europei già presenti nel nostro Paese mediante una forte semplificazione della procedura di conversione del permesso di soggiorno. Le candidature totali restano 5, tutte accettate, che al momento hanno condotto alla costituzione di due nuove imprese innovative. Gli interessati possono presentare propria candidatura all’ indirizzo email italiastartuphub@mise.gov.it.

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