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Asta Rockefeller una storia di collezionismo che vale 700 milioni di euro

Asta Rockefeller una storia di collezionismo che vale 700 milioni di euro

Si è conclusa l’asta della collezione Peggy e David Rockefeller con un record di incasso mai visto, bensì  $828,043,219 pari a €694,692,179 il cui ricavato, per volontà dello stesso David Rockefeller andrà alla filantropia, verso cause a favore della cultura, dell’educazione, ma anche mediche e ambientali già da lungo sostenute dalla coppia.

Giorni intensi, per collezionisti bramosi di possedere una o più opere possedute da Rockefeller, una vera asta al rialzo senza precedenti. Il prezzo più alto della vendita è stato raggiunto con Fillette à la corbeille fleurie di Picasso del 1905, che ha realizzato $ 115.000.000 (compresa la commissione dell’acquirente), il secondo più alto dell’artista all’asta.

Ma non basta,  le 44 opere “stars” di Delacroix, Monet, Gauguin, Matisse, Gris, Picasso, Miró e altri grandi del XIX e XX secolo hanno realizzato $ 646,133,594  con ogni lotto venduto.

Sono stati registrati da 34 paesi in cinque continenti, e l’interesse è stato subito chiaro con l’apertura della prima serata, Pomme di Pablo Picasso, che ha realizzato $ 3.972.500 dopo una gara tra nove offerenti. Questo lavoro su carta del 1914 è stato un regalo natalizio dell’artista a Gertrude Stein e Alice B. Toklas, e faceva parte di un gruppo di immagini della loro collezione pionieristica acquisita da Peggy e David Rockefeller nel 1968. È stata seguita da La table de musicien di Juan Gris, che ha raggiunto un impressionante $ 31,812,500.

Il primo record mondiale d’asta per un artista arrivò quando Tigre jouant avec une tortue (1862) di Eugène Delacroix superò il marchio precedente di $ 7.762.290 (fissato nel 1998) per $ 9,875,000. Questo fu immediatamente seguito da ulteriori registrazioni per Corot’s Venise, vue du Quai des Esclavons, che realizzò $ 9,009,844, comodamente eclissando il precedente record dell’artista, e per Les délices de la vie di Armand Seguin, uno schermo a quattro pannelli dipinto intorno al 1892-93 , che ha raggiunto $ 7.737.500 – più di 20 volte il prezzo stabilito nel 2007 – dopo un prolungato rincorrersi di bid.

L’atmosfera si è resa calda quando La Vague di Gauguin, un’opera descritta come “uno dei paesaggi marini più originali dell’arte occidentale”, è stata offerta ad una sala piena di acquirenti. Il dipinto del 1888, realizzato sulla spiaggia di Le Pouldu in Bretagna, ha così realizzato $ 35,187,500.

Tre dei lotti più attesi dell’asta – Odalisque couchée aux magnolias di Henri Matisse (1923), Monet’s Nymphéas en fleur e Picasso Fillette à la corbeille fleurie del 1905 – sono arrivati ​​dopo.

Il Matisse ha realizzato $ 80.750.000, un nuovo record mondiale d’asta per il maestro francese; gli offerenti hanno gareggiato per quasi 14 minuti prima che lo splendido Monet, che era appeso nella tromba delle scale di una delle case dei Rockefeller, fosse venduto per $ 84.687.500 – anche un nuovo record d’asta mondiale per l’artista; e il Picasso – uno dei primi dipinti dell’artista acquisito da Leo e Gertrude Stein – divenne il più costoso lavoro del Periodo Rosa all’asta quando fu acquistato per $ 115.000.000.

La profondità delle offerte nella stanza e sui telefoni era la prova del gusto, della conoscenza e della reputazione della famiglia Rockefeller. La rade de Grandcamp di Georges Seurat (Le port de Grandcamp), opera fondatrice del movimento neoimpressionista acquistato da Peggy e David nel 1955, ha realizzato 34.062.500 dollari. Pochi minuti dopo, Paul Signac del 1888 olio su tela Portrieux. La Comtesse (Opus No. 191) si è avvicinata al precedente record, fissato a Christie’s nel 2007, prima di raggiungere $ 13,812,500.

E’ da chiedersi ora quanto e se questo evento inciderà sul mercato dell’arte. Probabilmente la fama della famiglia ha portato molti “Paperoni” internazionali a desiderare di possedere più che l’opera, la storia che l’accompagna, la provenienza e più che mai in questo caso, la fama.

Sicuramente queste opere pittoriche di grandi maestri, rappresentano un record ma non potranno conferire alle opere successive messe in asta uno stesso parametro di valore. Senza togliere la bellezza delle opere aggiudicate, non è possibile immagine che ci possa essere in futuro un incremento così importante sul mercato, sui singoli artisti aggiudicati durante questa kermesse.

Immagine: La rade de Grandcamp di Georges Seurat (Le port de Grandcamp).

 

 

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