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Assolombarda, collaborazione con la Polizia Postale per la cybersicurezza delle imprese

Firmato un protocollo d’intesa tra le parti per la prevenzione delle frodi online e degli attacchi informatici. Solo nel 2022, 2.185 eventi di sicurezza informatica che hanno coinvolto le aziende dei territori di Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia

Assolombarda, collaborazione con la Polizia Postale per la cybersicurezza delle imprese

Assolombarda, l’associazione degli industriali della Città Metropolitana di Milano e delle Province di Lodi, Monza e Brianza e Pavia, ha rafforzato la collaborazione con la Polizia Postale firmando un protocollo d’intesa con l’obiettivo di potenziare la cybersicurezza delle imprese. La firma è avvenuta, oggi, alla presenza di Giuseppe Petronzi, Questore di Milano, Alessandro Scarabelli, Direttore Generale di Assolombarda, e Tiziana Liguori, dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica.

L’obiettivo della collaborazione

L’accordo, in continuità con quanto già sottoscritto tra le parti nel 2017, ha come obiettivo una sempre maggiore prevenzione degli attacchi informatici e delle frodi online attraverso una diffusione più capillare della sicurezza informatica. Oltre all’elemento preventivo e repressivo affidato alla Polizia Postale, tema importante è quello della della protezione delle infrastrutture informatiche attraverso standard condivisi e un forte investimento sulle competenze. In questo campo il ruolo di Assolombarda diventa fondamentale per procedere alla capillare diffusione sul territorio lombardo di best practices per sensibilizzare le imprese sui rischi del cybercrime, con ricadute positive anche sulla sicurezza delle operazioni online dei cittadini.

Il piano di collaborazione tra le due parti si sviluppa su alcuni campi come: la condivisione e l’analisi di informazioni per prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche delle Aziende associate ad Assolombarda; la segnalazione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce ed incidenti sulle reti pubbliche; l’identificazione e la successiva repressione dell’origine degli attacchi che abbiano come destinazione le infrastrutture tecnologiche delle imprese; la condivisione di una cultura della sicurezza condivisa che passa da sensibilizzazione, formazione e competenze.

Collaborazione ispirata al principio di sicurezza partecipata

La collaborazione è ispirata al principio di sicurezza partecipata, nell’ottica di un rapporto più stretto tra ambito pubblico e privato. La sinergia tra i due ambienti ha portato negli anni alla creazione della piattaforma “Cyber Security Alliance” che conta oltre 120 referenti sul tema sicurezza di altrettante aziende, i quali ricevono, dalla polizia postale, informazioni tempestive e un aggiornamento costante sulle minacce e sugli incidenti di sicurezza.

“La tutela della continuità dei processi aziendali, la sicurezza dei dati e il contrasto ai crimini informatici continuano a essere una delle priorità di Assolombarda, in un’ottica di sempre più stretta collaborazione con la pubblica autorità e in supporto alla rete nazionale per la Sicurezza informatica. Negli ultimi anni gli attacchi informatici perpetrati a danno delle aziende registrano un preoccupante e significativo aumento, sia per ciò che riguarda il numero che la gravità. Nel 2022 sono stati 2.185 gli eventi di sicurezza informatica che hanno visto coinvolte le aziende dei territori di Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia. Il nostro compito è quello di sensibilizzare e supportare le nostre aziende nella messa in sicurezza del loro patrimonio digitale, con un impegno costante. Mi fa piacere, però, ricordare che, tra le nostre imprese, la sensibilità su questo tema, non solo di quelle che per loro natura risultano essere più digitali, è sempre più molto elevata” ha dichiarato Alessandro Scarabelli, Direttore Generale di Assolombarda.

“La collaborazione in atto tra la Polizia Postale ed Assolombarda ha già prodotto efficaci risultati nell’ambito della prevenzione e del contrasto degli attacchi informatici. Il rinnovo del Protocollo d’intesa rinsalda questo modello di collaborazione tra pubblico e privato, puntando fortemente su una maggiore capacità di resilienza delle imprese da realizzare sia attraverso un continuo scambio informativo, sia attraverso momenti di formazione volti ad aumentare la consapevolezza del rischio cibernetico” ha dichiarato Tiziana Liguori, dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica.

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