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ARTE FIERA 2016 apre le porte della sua 40ma edizione con 190 Gallerie d’arte

Arte Fiera prende avvio nella sua edizione 2016 con una presenza di quasi 200 gallerie d’arte moderna e contemporanea (il 41% in più dal 2013), 222 espositori totali (il 28% in più dal 2013), a conferma della crescita e dell’importanza internazionale della Fiera bolognese come la più grande esposizione di arte italiana moderna e contemporanea.

ARTE FIERA 2016 apre le porte della sua 40ma edizione con 190 Gallerie d’arte

Arte Fiera a Bologna festeggia la 40ma edizione dal 29 gennaio al 1° febbraio con 222 espositori totali (il 28% in più dal 2013), di cui 190 Gallerie d’arte moderna e contemporanea (il 41% in più dal 2013), a conferma della crescita e dell’importanza internazionale della Fiera come la più grande esposizione di arte italiana moderna e contemporanea.

L’anniversario arriva in un momento molto particolare, nel periodo cioè di massima esposizione internazionale della grande arte italiana, di quell’arte che è passata dai padiglioni di BolognaFiere e che proprio Arte Fiera ha contribuito a rendere grande. L’interesse delle gallerie per l’edizione del 40mo è confermata da una richiesta di maggiori spazi che portano a creare  per Arte Fiera 2016 un Padiglione in più, il 32, che si aggiungerà ai padiglioni 25 e 26 dedicato alla sezione fotografica e ai Solo show, mentre i padiglioni 25 e 26 continueranno ad ospitare, con dimensioni accresciute, la Main Section dedicata all’arte moderna e contemporanea.

Arte Fiera ha dato prova di una grande capacità analitica che ha accompagnato artisti e movimenti nell’arte mondiale. Un ruolo che deve continuare ad assolvere, presentando nuove proposte e lasciando spazio anche alla sperimentazione. Anche in questa quarantesima edizione sarà dedicato molto spazio ai giovani italiani e alle grandi tendenze internazionali.

Proprio gli artisti italiani spesso esordienti a Bologna comunque protagonisti da sempre di Arte Fiera sono saliti alla ribalta internazionale e ricoprono il ruolo di protagonisti dei mercati e dei musei più importanti del mondo, tanto da aver fatto divenire il termine Italian Sales un marchio universalmente riconosciuto per identificare un tipo di produzione artistica che gode i favori del mercato e registra le maggiori rivalutazioni: l’arte italiane dell’ultimo secolo appunto. I risultati raggiunti sono stati insuperabili, e alcuni nomi italiani sono divenuti i primi attori della scena universale dell’arte.

Per il quarto anno consecutivo, Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti, sono alla direzione artistica di Arte Fiera.

Arte Fiera nei suoi 40 anni rinforza la partnership storica con la Associazione Italiana delle Gallerie di Arte Moderna e Contemporanea e dedica per questo la sua grande mostra “ARTE FIERA 40” con le opere di artisti selezionati tra quelli proposti dalle Gallerie lungo tutti i 40 anni di Arte Fiera, e dati in prestito dagli stessi galleristi.

Arte Fiera 40 mostra quindi un inedito sguardo di insieme sullo svolgersi, attraverso lo sguardo delle gallerie, della cultura e del mercato dell’arte in Italia. Un allestimento innovativo e interattivo racconta poi, attraverso materiale d’archivio, la storia stessa della Fiera fin dalla fondazione nel 1974.

Per l’edizione dei 40 anni, Arte Fiera riprenderà un grande sguardo sui giovani artisti. Tutte le Gallerie ammesse a questa edizione di Arte Fiera sono invitate a esporre opere di artisti “Under40”. Un comitato – formato da curatori e direttori di grandi istituzioni museali e artistiche internazionali tra i quali Francesco Bonami  (curatore, presidente del comitato di selezione), Luca Lo Pinto  (curatore Kunsthalle di Vienna), Laura Carlini Fanfogna  (direttrice Istituzione Bologna Musei), Giacinto Di Pietrantonio (direttore GAMEC di Bergamo), Hou Hanru (direttore MAXXI di Roma), Andrea Bellini (Direttore Centro d’Arte Contemporanea di Ginevra), Alberto Salvadori (direttore del Museo Marino Marini) – sceglierà durante la Fiera i migliori, le cui opere saranno poi portate in Pinacoteca per affiancare i grandi Maestri. Una mostra suggestiva e unica, dunque, che ripercorrerà i 40 anni passati e offrirà una visione sui 40 futuri.

L’esposizione, anch’essa curata dai direttori Spadoni e Verzotti, è un’occasione per ammirare per la prima volta tutti insieme i più grandi artisti moderni e contemporanei italiani. Le opere e il lascito di Arte Fiera esposti nella mostra saranno raccolti in un prestigioso volume celebrativo edito da edizioni Corraini che, grazie ad autorevoli firme, racconterà l’evoluzione dell’arte contemporanea italiana, dei collezionisti e dei galleristi, e degli artisti che hanno fatto assieme la storia della principale manifestazione italiana di questo settore e darà testimonianza della vicenda di Arte Fiera nello svolgersi della cultura dell’arte contemporanea a Bologna.

Ad Arte Fiera 2016 si potranno ammirare, di nuovo, anche i grandi Maestri che dominano i mercati, come Lucio Fontana, Piero Manzoni e Enrico Castellani ormai considerati alla stregua dei grandi protagonisti internazionali. E ancora, a titolo esemplificativo, Dadamaino, Paolo Scheggi, Gianni Colombo, Ettore Spalletti, Gianni Piacentino, Giorgio Griffa e Turi Simeti che si avviano a ottenere la stessa considerazione, che non sembra del resto esaurirsi riguardo alle generazioni venute dopo. Basti pensare ai nostri artisti che negli ultimi mesi hanno tenuto mostre personali nelle più importanti Gallerie europee e americane.

Il percorso tracciato da questi grandi artisti è quello che Arte Fiera da tanti anni cerca di affermare, con grande e dimostrato successo. E questo percorso non riguarda solo singoli nomi, perché il mercato “rilancia” correnti artistiche e movimenti che in Fiera occupano ruoli di peso, come l’Arte Cinetica, la Pittura Analitica e l’Arte Concettuale italiana, con riscontri sbalorditivi anche fuori dal nostro Paese, come accade per Nanda Vigo, Pino Pinelli, Vincenzo Agnetti e molti altri. Ma non si tratta solo di riconoscimenti a livello di mercato: la grande retrospettiva che il Guggenheim di New York, dedicata in questi mesi ad Alberto Burri, dimostra che anche le grandi istituzioni museali hanno ormai riconosciuto ai protagonisti dell’arte italiana il ruolo storico che loro spetta.

LE SEZIONI

Un quarantesimo anniversario all’insegna dell’eccezionalità e della tradizione in cui il percorso espositivo sarà suddiviso in cinque sezioni: il cuore della Fiera è rappresentato dalla Main section con le principali Gallerie d’arte moderna e contemporanea, dove troverà spazio una speciale area curatoriale, denominata “I protagonisti”, realizzata con il contributo delle gallerie Continua, Galleria Milano, Lia Rumma, Studio La Città, Tega.

La sezione Solo Show offrirà uno spaccato dell’arte italiana e internazionale con stand realizzati da Gallerie che propongono monografiche di grandi interpreti, dal moderno al contemporaneo. Questa sezione narra la simbiosi tra gallerista e artista, così fondamentale come in molti casi di successo della storia dell’arte.

La sezione Nuove Proposte ospita le Gallerie che presentano giovani di età inferiore ai 35 anni: una testimonianza fondamentale del ruolo di ricerca, scoperta e valorizzazione di nuovi talenti e nuovi linguaggi.

Sarà presente anche quest’anno, alla sua terza edizione, la sezione Fotografia realizzata in collaborazione con MIA Photo Fair – Milan Image Art Photo Fair e curata da Fabio Castelli: un’area che conferma un trend a livello mondiale e vede un significativo incremento di interesse per la fotografia come linguaggio d’arte.

LE CONVERSATIONS

Il progetto curatoriale di Arte Fiera 2016 si focalizza ancora una volta su una serie d’incontri per i collezionisti, le Conversations, che hanno come oggetto la ricorrenza della quarantesima edizione della manifestazione con il coinvolgimento di esperti e protagonisti italiani e internazionali che rifletteranno sulle interrelazioni e le influenze che Arte Fiera – nel corso delle sue 40 edizioni – ha portato alla crescita del sistema dell’arte moderna e contemporanea italiana nel mondo.

La curatrice Marcella Beccaria e la giornalista Riccarda Mandrini cureranno l’intenso programma delle Conversations che ripercorrerà l’attività di documentazione artistica e scientifica che ha portato alla realizzazione della mostra e alla pubblicazione del volume “Arte Fiera 40”. Per analizzare poi i trend più attuali del mercato dell’arte globale, nonché la prospettiva in cui si muovono i musei internazionali nell’ottica della costruzione delle loro collezioni per il futuro.

 

I PREMI

Felice conferma anche quest’anno della presenza dei Premi, conferiti agli artisti che si sono misurati con efficacia sul terreno della creatività artistica.

Premio Gruppo Euromobil under 30 si appresta a celebrare il suo primo decennale. Il Gruppo – main sponsor della Fiera – ha confermato la scelta di affiancare al tradizionale Premio conferito da una Giuria di esperti, un secondo riconoscimento assegnato direttamente dal pubblico. Risulterà vincitrice di questo ulteriore Premio Speciale del Pubblico l’opera (e quindi l’artista) che avrà ottenuto il maggior numero di voti dai visitatori di Arte Fiera sommati ai voti che chiunque potrà assegnare visionando le immagini delle opere in concorso pubblicate sul sito www.gruppoeuromobil.com.

Il Premio della Giuria, come di consueto, si concretizzerà nell’acquisizione dell’opera vincitrice che arricchirà le collezioni del Gruppo Euromobil.

Inaugurato nella precedente edizione, torna il Premio della Fondazione Arte Scienza Videoinsight che sarà assegnato da Rebecca Russo – Presidente della Fondazione Videoinsight, collezionista e ideatrice del Metodo Videoinsight – e andrà all’opera esposta che maggiormente trasmette benessere psicofisico e coinvolge mente e affettività, a livello conscio e inconscio.

Videoinsight significa presa di coscienza profonda ed evolutiva, che coinvolge mente e affettività, ottenuta attraverso la visione di selezionate opere d’arte contemporanea.

All’installazione più creativa presentata ad Arte Fiera è dedicata la quinta edizione del Premio Rotary Valle del Samoggia. Il Premio, istituito per promuovere la cultura dell’arte contemporanea fra le giovani generazioni e per divulgare i principi del Rotary, si avvale di una stretta collaborazione con il Distretto Rotary International 2072 Emilia-Romagna e San Marino, con il Rotaract Bologna e con la Libera Accademia di Studi Caravaggeschi “Francesco Maria Cardinal del Monte”.

Il premio consta di un riconoscimento e di una somma in denaro che verranno consegnate alla galleria vincitrice. Prima si effettuerà una selezione di 10 gallerie, poi da questa prima selezione verrà nominato il vincitore. Dalla giuria qualificata potrà essere premiata sia una particolare opera di arte contemporanea oppure uno speciale allestimento curato da una galleria di arte contemporanea, all’interno dello stand di ARTEFIERA.

LA COLLECTORS’ LOUNGE DI ARTE FIERA CON GLI ANALISTI DI ARTPRICE

Arte Fiera, nell’edizione del suo quarantennale, rilancia per il secondo anno consecutivo, in collaborazione con Artprice, il ‘Collectors’ Lounge’,  uno spazio creato per i collezionisti, pensato per dare risposte concrete e immediate alle domande complesse e sempre più specifiche dei molti collezionisti internazionali presenti ad Arte Fiera. Gli analisti del mercato di Artprice – o Personal Curator – saranno a loro disposizione per dialogare e, insieme, confrontarsi con le istanze del  mercato internazionale dell’arte in continua crescita. Gli analisti, grazie al supporto di un database messo a disposizione da Artprice, forniranno dati e informazioni, nonché le quotazioni degli artisti presenti in fiera o il valore o le oscillazioni di prezzo di specifiche opere. Il Personal Curator creerà,  su  richiesta, percorsi di visita personalizzati, selezionati in base alle preferenze del visitatore e avrà anche la possibilità di fissare appuntamenti con i galleristi e organizzare un incontro di approfondimento con l’esperto di econometria di Artprice, che durante le Conversations della fiera introdurrà un tema di forte attualità (Arte in cifre. Come nasce un art market report. Conversazione con Jean Minguet, esperto di econometria di Artprice, modera Riccarda Mandrini – Venerdì 29 gennaio, ore 17.30-18.30).

MAST E OPIFICIO GOLINELLI

A suggellare anche quest’anno la scelta di Arte Fiera di coinvolgere come parte attiva della manifestazione i collezionisti privati, protagonisti imprescindibili per la crescita e lo sviluppo del sistema dell’arte moderna e contemporanea in Italia, la presenza di grandi supporters quali l’Opificio Golinelli e il MAST.

Con programmi e attività ideati ad hoc l’Opificio Golinelli offrirà ai collezionisti titolari di Vip Card l’opportunità di usufruire di tour guidati nei giorni di sabato 30 gennaio e domenica 31 gennaio 2016 con un servizio di navetta che partirà dal centro di Bologna e che, a fine visita, porterà i collezionisti direttamente in Fiera. Ma anche una cena privata, che si terrà negli spazi dell’Opificio sabato 30 gennaio, aperta a 20 collezionisti indicati da Arte Fiera i quali potranno assistere in anteprima alla presentazione del progetto della prossima mostra d’arte e scienza della Fondazione Golinelli che verrà inaugurata, presso lo stesso Opificio, in occasione di Arte Fiera 2017.

Allo stesso modo, venerdì 29 gennaio alle ore 20 il MAST riserverà a collezionisti e galleristi di Arte Fiera, oltre a rappresentanti della stampa internazionale, un evento in cui si potrà ammirare in via esclusiva la grande mostra di Fotografia Industriale dedicata al fotografo svizzero Jakob Tuggener, che sarà allestita nella gallery del Mast.

ART CITY/ART WHITE NIGHT

Particolarmente fitta di eventi anche la quarta edizione di Art City Bologna 2016, programma di manifestazioni e mostre nato dalla collaborazione con il Comune di Bologna per affiancare con iniziative culturali l’annuale edizione di Arte Fiera e proporre l’esplorazione di Musei e luoghi d’arte in città con grandi esposizioni che quest’anno vede speciali iniziative organizzate nelle principali Gallerie d’arte contemporanea di Bologna.

Sabato 30 gennaio torna poi Art White Night, la Notte bianca dell’Arte con centinaia di iniziative e migliaia di visitatori in città in una formula che fa ogni anno di Bologna la capitale dell’arte italiana.

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