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Tinexta, da maggio è scattata la ripresa: utile netto +14,1%

Il secondo trimestre di Tinexta ha corretto gli effetti del lockdown e fatto crescere Ebitda e utile netto – Positivi i commenti del presidente Salza e dell’Ad Chevallard

Tinexta, da maggio è scattata la ripresa: utile netto +14,1%

Un semestre a due facce per Tinexta, la società quotata in Borsa e attiva nei servizi di Digital Trust, di Credit Information & Management e di Innovation & Marketing Services. Mentre il primo trimestre ha registrato gli effetti del lockdown, da maggio – come ha sottolineato l’Ad Pier Andrea Chevallard – è partita una “netta ripresa del volume d’affari e un significativo miglioramento della redditività in tutte le Business Unit” che hanno permesso a Tinexta di confermarsi “un player credibile in grado di gestire la transizione verso un’economia sempre più basata sul digitale e sull’innovazione”.

Positivo anche il commento del presidente di Tinexta, Enrico Salza: “L’andamento del semestre, nell’attuale contesto di crisi, dimostra la solidità del Gruppo e la validità del progetto strategico sottostante”.

Ma ecco i numeri al 30 giugno 2020: i ricavi sono ammontati a 123,8 milioni di euro (-2,2%), l’Ebitda è cresciuto del 6,3% a 34,4 milioni, il risultato operativo è stato di 21,7 milioni (+1,4%), l’utile netto è cresciuto del 14,1% (16 milioni), il free cash flow è stato di 28,9 milioni e l’indebitamento finanziario netto è sceso da 129,1 milioni del 31 dicembre 2019 a 114,6 milioni, includendo i 9 milioni di euro connessi al piano di Buy back.

La Guidance per il 2020 è stata confermata

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