Le patate dei Nebrodi, coltivate nel cuore della Sicilia, sono il frutto di una cultura agricola tramandata di generazione in generazione. Dal 2022 sono uno dei sei presidi Slow Food che valorizzano le tradizioni e la biodiversità dell’area del parco…
Orazio ne era ghiotto e ne parla nelle Satire. Utili per ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue ricchi di omega 3 particolarmente salutari per il cuore. Il recupero dei Ceci di Navelli che garantisce la sostenibilità naturale…
Da un anno, il pollo romagnolo è ufficialmente un Presidio Slow Food, simbolo di una razza autoctona salvata dall’estinzione. Allevato in modo sostenibile, è un esempio di qualità e rispetto per l'ambiente
Questa pratica nacque da necessità: il grano, essendo una merce preziosa, era spesso utilizzato per pagare le gabelle imposte dal regno dei Borboni. Oggi il mischiglio, riconosciuto come Presidio Slow Food, è utilizzato in piatti locali come i rascatielli e…
I Pruna di Frati entrati a far parte dei Presidi Slow Food hanno una storia antica, caratterizzati da da una buccia sottile e un sapore dolce con retrogusto acidulo . Le Piparelle rappresentano anche un legame profondo con la storia…
Uno dei tanti esempi di biodiversità di questa zona che ha un grande valore storico-ambientale è diventato Presidio Slow Food. Da non confondersi con la Itrana. La caratteristica: la polpa si separa dal nocciolo schiacciandola fra due dita
Negli ultimi anni, complice la crisi economica, diversi giovani si sono avvicinati a un mestiere millenario. Nel quarto lago più grande d'Italia oggi si pesca come 3000 anni fa. Il pescato dipende dalle maglie delle reti fisse non trainate.
Gli ingredienti delle piparelle sono semplici, (mandorle, zucchero, miele mille fiori o di arancio, cannella, chiodi di garofano, e olio essenziale di arancio) ma la lavorazione richiede due giorni e due cotture. Il nome deriva dalla cottura in stufe a…
Un antico formaggio usato un tempo come moneta di scambio o per per pagare l'affitto dei pascoli. Lavorato con il latte crudo: conserva nutrienti, vitamine, enzimi, fermenti lattici e si arricchisce degli aromi e dei profumi delle erbe montane
Non ha peluria interna e spine, molto saporito dal gusto dolce si consuma anche crudo. Coltivato senza concimi e diserbanti chimici di sintesi, ormoni e altri stimolanti della crescita. Documenti attestano che già nel 1440 a Montelupone si teneva la…
Il grano duro Marzellina, varietà antica delle montagne campane, fa il suo ritorno nei Presìdi Slow Food, celebrando la sostenibilità e la tradizione agricola locale
Da tempi remoti, mandorle e pistacchi sposati con il miele sono i soli tre ingredienti di un dolce caratteristico delle aree centrali della Sicilia. Lungo processo di preparazione: otto ore di cottura del miele e solo dopo l'aggiunta della frutta…