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Samsung dice addio al Galaxy Note 7

La sospensione non è bastata: il colosso coreano interrompe definitivamente la produzione del dispositivo: troppi (e irrisolvibili) i problemi per la sicurezza

Samsung dice addio al Galaxy Note 7

Questo Galaxy Note 7 non s’ha da fare. Dopo una prima sospensione, Samsung ha deciso d’interrompere definitivamente la produzione dello smartphone che tanti problemi ha causato agli utenti e al gruppo stesso (solo ieri il titolo ha perso l’8% in Borsa).

La decisione – spiega l’azienda coreana in una nota – è figlia dei rischi per la sicurezza creati dal dispositivo, che ha il brutto vizio di surriscaldarsi troppo e, in alcuni casi, addirittura esplodere.

“Abbiamo recentemente modificato il volume di produzione per consentire un’indagine esaustiva ed un controllo di qualità totale – scrive Samsung –, ma dal momento che la sicurezza dei consumatori è la nostra preoccupazione numero uno abbiamo preso la decisione finale di interrompere la produzione del Galaxy Note 7”.

E dire che si trattava di un modello di punta appena lanciato. Lo smartphone incriminato era stato presentato soltanto lo scorso agosto e inizialmente era stato accolto con grande entusiasmo. Poi però un numero crescente di utenti ha iniziato a segnalare che le batterie dello smartphone si surriscaldavano eccessivamente, causando piccole esplosioni o perfino incendi.

Samsung, a quel punto, ha richiamato tutti i modelli messi in commercio, sostituendoli con un nuovo modello che, però, non è comunque risultato sicuro al 100 percento. Nei giorni scorsi anche i Galaxy Note 7 sostituiti hanno iniziato a bruciarsi e a produrre fumo. In un’occasione, l’esplosione di un dispositivo ha portato addirittura all’evacuazione di un aereo.

Dopo aver sospeso la produzione, Samsung ha assicurato che chiunque abbia acquistato un Galaxy Note 7 prima dell’avvio della campagna di richiamo potrà chiederne la sostituzione o il rimborso totale. In Italia, dato che il Note 7 è arrivato in commercio nello stesso giorno in cui è stata decisa la sospensione della vendita, il problema dovrebbe essere abbastanza circoscritto. E non potrà nemmeno ripresentarsi, visto che ormai il Galaxy Note 7 appartiene al passato.

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