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Saipem estingue il debito di 3,2 miliardi con Eni

La società impiantistica guidata da Stefano Cao ha utilizzato le risorse ottenute con l’aumento di capitale per ottenere un nuovo finanziamento da 3,2 miliardi dalle banche con il quale ha estinto il debito con la ex controllante, in linea con gli accordi dell’ottobre 2015

Saipem estingue il debito di 3,2 miliardi con Eni

Nuovo finanziamento da 3,2 miliardi per Saipem, che ne approfitta per estinguere integralmente, utilizzando anche le risorse derivanti dall’aumento di capitale, l’indebitamento nei confronti dell’Eni.

La società ha comunicato infatti che un consorzio di banche ha erogato un finanziamento da 3,2 miliardi, nell’ambito del contratto sottoscritto il 10 dicembre 2015 per un importo complessivo di 4,7 miliardi di linee di credito senior (1,6 miliardi ‘bridge to bond’ a 18 mesi, 1,6 miliardi di ‘term loan’ a 5 anni e 1,5 miliardi di ‘revolving facility’ a 5 anni). Saipem annuncia quindi che, “in adempimento degli accordi sottoscritti con Eni il 27 ottobre 2015”, è stato contestualmente estinto il debito con l’ex controllante, “attraverso le risorse finanziarie derivanti sia dal ‘bridge to bond’ e dal ‘term loan’ nonche’ dai proventi derivanti dalla recente sottoscrizione dell’aumento di capitale”.

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