La Banca Europea per gli Investimenti (BEI), SACE e Fiat hanno perfezionato un finanziamento di 400 milioni di euro per sostenere i piani in ricerca e sviluppo di cinque laboratori della casa automobilistica italiana nel periodo 2013-16. Il finanziamento, messo a disposizione da BEI e garantito al 50% da SACE, riguarda i centri R&S di Fiat in Italia localizzati sia al Nord sia al Centro-Sud del paese.
Per BEI, l’operazione si inquadra all’interno di due fra i tradizionali filoni di investimento a sostegno dell’economia europea: i progetti di ricerca e sviluppo e quelli per la protezione dell’ambiente tramite diminuzione delle emissioni e miglioramento dell’efficienza energetica. In questo senso, l’operazione consentirà a Fiat di:
- migliorare il proprio know-how nell’innovazione di prodotto per ridurre consumi e emissioni inquinanti (inclusi i motori a combustione interna, carburanti alternativi, a risparmio energetico e basati su nuovi materiali);
- sostenere la ricerca di nuove soluzioni per automobili che trasportano più passeggeri e allo stesso tempo presentano maggiori caratteristiche di sicurezza per i pedoni;
- favorire la riduzione delle emissioni di CO2 e di altre sostanze nocive in linea con gli obiettivi fissati dall’UE per il 2015 e il 2020.
