Pioggia di acquisti sulle principali Borse asiatiche, trainate dall’euforia di Tokyo per la maxi IPO di Japan Post, dalla buona performance di Wall Street e dalla fiducia per il sostegno all’economia da parte delle Banche Centrali, BCE in testa.
L’indice Nikkei ha terminato le contrattazioni con un incremento dell’1,30% a 18.926 punti, mentre il più ampio indice Topix è salito dello 0,88% a 1.540 punti. Catalizzatore della giornata è stato l’avvio degli scambi di Japan Post Holdings e le controllate Japan Post Bank e Japan Post Insurance, oggi al debutto dopo la conclusione dell’Ipo. La holding e la divisione bancaria hanno aperto con rialzi del 25 e del 15% sul prezzo di collocamento mentre Post Insurance ha faticato ad esordire a causa del boom di ordini; al termine degli scambi le azioni di Post Holdings hanno chiuso in rialzo di oltre il 20%, quelli della banca di oltre il 15% e quelli della divisione assicurativa con un balzo del 56%.
Tra le Borse già chiuse, Seul ha messo a segno un guadagno dello 0,21%, Taiwan dell’1,52%.
Positive le altre piazze asiatiche ancora in contrattazione: Hong Kong vola del 2,28%, Shanghai del 4,31%, confortata dall’outlook più che ottimista del Presidente Xi Jinping.
Ottime anche Singapore che avanza dello 0,99%, Jakarta +1,63%, Kuala Lumpur che segna un +0,52% e Bangkok +0,61%.
