Condividi

L’Inter cerca la settima vittoria con il Pescara

Sulla carta i nerazzurri hanno un compito facilissimo affrontando nell’anticipo di stasera la Cenerentola Pescara ma Pioli non vuole distrazioni.

L’Inter cerca la settima vittoria con il Pescara

Il settimo sforzo per non avere rimpianti. L’Inter si appresta all’anticipo casalingo col Pescara (ore 20.45) con la consapevolezza di non poter sbagliare, pena rischiare di compromettere la lunga rincorsa in classifica, oltre che una figuraccia contro una delle squadre più deboli del campionato. Una vittoria invece (possibilmente convincente) darebbe il giusto slancio per affrontare una settimana molto impegnativa: la Lazio in Coppa Italia martedì e, soprattutto, la trasferta in casa della Juventus domenica prossima. Insomma, di motivi per battere il Pescara ce ne sono davvero tanti, a cominciare da una classifica che si è fatta sempre più interessante. Merito di Stefano Pioli, capace di trasformare la disastrata Inter di De Boer in una macchina costante ed efficace, seppur ancora passibile di miglioramenti. “Chi insegue sa che il proprio destino non dipende solo da sé stesso – ha spiegato il tecnico nerazzurro. – Sappiamo anche che se continueremo a vincere accorceremo la classifica, dobbiamo rimanere concentrati sulle nostre partite e conquistare più punti possibili. Se ci riusciremo allora sono sicuro che rimonteremo in classifica, non dimentichiamoci che abbiamo ancora tutti gli scontri diretti da giocare e che Roma e Napoli dovranno venire a San Siro”.

Il piano è tanto semplice quanto efficace: sfruttare i turni “favorevoli” per avvicinarsi e poi tentare il sorpasso nei confronti faccia a faccia. Il Pescara di Oddo rientra sicuramente nella prima categoria ma Pioli, memore delle difficoltà incontrate domenica scorsa a Palermo, non si fida. “Ogni partita è importante per la nostra crescita, per la classifica e per le ambizioni. Ci aspetta una settimana intensa, stimolante e motivante ma prima pensiamo alla gara di San Siro, già al Barbera abbiamo capito che non esistono situazioni facili. Sappiamo quello a cui andiamo incontro ma ora abbiamo rialzato la testa e vogliamo tenerla così il più a lungo possibile”. Il tecnico vuole concentrazione massima ma dovrà comunque tener conto dei numerosi impegni settimanali e, soprattutto, delle diffide di Miranda e Kondogbia, piuttosto pericolose in vista della Juventus. Il 4-2-3-1 nerazzurro sarà dunque un po’ diverso da quello visto ultimamente, dunque Handanovic in porta, D’Ambrosio, Medel, Murillo e Nagatomo (Ansaldi è squalificato) in difesa, Brozovic e Gagliardini a centrocampo, Candreva, Joao Mario e Perisic sulla trequarti alle spalle dell’unica punta Icardi. Oddo, nel disperato tentativo di riaprire una corsa salvezza che sembra ormai segnata, risponderà con un 3-5-1-1 con Bizzarri tra i pali, Coda, Stendardo e Zampano nel reparto arretrato, Crescenzi, Verre, Bruno, Memushaj e Biraghi in mediana, Benali dietro Bahebeck.

Commenta