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L’export sostiene Piazza Affari. Telecom giù, corre Monte Paschi

Migliora il saldo della bilancia commerciale italiana: tre miliardi di euro in maggio, è il recupero mensile più forte da gennaio – Il dato positivo permette a Piazza Affari di resistere meglio al trend negativo che prevale sui listini europei – Va male Telecom Italia, per la frenata sullo scorporo – Bene Mps dopo la decisione di far saltare il limite del 4%

L’export sostiene Piazza Affari. Telecom giù, corre Monte Paschi

TELECOM GIU’, CORRE BANCA MPS
L’EXPORT SOSTIENE PIAZZA AFFARI

Non spaventa Milano la discesa, inattesa dell’indice della fiducia tedesca. L’indice Ftse Mib ha annullato il ribasso (-0,5% iniziale) e ora sale dello 0,16% a quota 15.622.

In ribasso, Parigi -0,38% e Francoforte -0,23%. Madrid perde lo 0,64% dopo l’asta dei Bono che ha visto Madrid collocare 4 miliardi di titoli a 6 e 12 mesi, il target dell’emissione era 4 miliardi.

Passa in positivo anche Londra +0,14%.

Battuta d’arresto a luglio per la fiducia degli investitori tedeschi. L’indice Zew, infatti, e’ sceso a 36,3 punti dai 38,5 punti del precedente mese di giugno. Il dato risulta piu’ basso del consensus di mercato che stimava un aumento fino a 39 punti a luglio.

Al contrario, migliora il saldo della bilancia commerciale italiana: 3 miliardi di euro in maggio, è il recupero mensile più forte da gennaio. Le importazioni sono scese del 10% e le esportazioni dell’1,5%. Da inizio anno il miglioramento della bilancia è pari a 11,9 miliardi di euro.

Nuovo record per il debito delle Amministrazioni pubbliche che a maggio raggiunge i 2.074,6 miliardi, con un aumento di 33,4 miliardi rispetto al mese precedente. Lo comunica la Banca d’Italia nel Supplemento al Bollettino statistico di Finanza pubblica.

La Banca d’Italia ha anche comunicato che in aprile l’ammontare dei titoli di stato italiani in mano a investitori stranieri è sceso a 674 miliardi di euro da 689 di marzo, in termini percentuali, si scende dal 40,5% al 39,4%.

Il Btp è poco mosso al 4,47% e lo spread con il Bund sale di due punti base a 291 punti base. Si muove poco anche lo spread tra il Bono e il Bund (+3 punti base a 316 punti base).

Vanno giu’ con fragore le Telecom Italia –3,44%, all’indomani del cda straordinario che ha deciso di verificare il progetto di scorporo della rete alla luce delle recenti decisioni adottate dall’Agcom. Il titolo tocca un nuovo minimo dal 1997.

Il board ha annunciato che, prima di procedere ad ulteriori fasi implementative del processo di scorporo della rete varato a fine maggio, “sia verificata la coerenza dei contenuti e del percorso regolatorio con le assunzioni alla base del progetto”.

Al contrario, brillano le azioni di Mps +2,53% all’indomani della decisione della Fondazione Mps di far saltare la norma statutaria che limita al 4% il possesso di azioni Mps per i soci diversi dalla Fondazione stessa che potrà così collocare meglio sul mercato il 10-15% del capitale “per fare cassa e chiudere l’esposizione nei confronto del sistema bancario”.

Fra le altre banche recuperano Banca Popolare di Milano +2.02% e Banco Popolare +0,9%. Unicredit +0,62%, Intesa -0,16%.

Ritraccia Mediaset -5,06%% dopo il balzo di ieri.

In ripresa sia Enel +0,42%, sia Eni +0,12%.

Fiat è in calo dell’1,01%. Le immatricolazioni di auto in Europa (Ue 27 + Efta) a giugno si sono attestate a 1,175 milioni di veicoli, in calo del 6,3% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Fiat ha registrato un calo del 13,6%. Invariata Fiat Industrial , Exor lo 0,25%.

Pirelli sale del 2,18%, in sintonia con il +2,5% di Michelin. Ieri sera il produttore francese di pneumatici ha detto che in giugno il mercato dei tyres per il primo equipaggiamento è salito del 2%, quello per il rimpiazzo del 3%.

Buzzi Unicem è in calo dello 0,94%. UBS ha tagliato il target price a 12,3 euro da 13,3 euro, mantenendo il giudizio “neutral”. Exane BNP Paribas ha abbassato il prezzo obiettivo del 12% a 15 euro, mantenendo il giudizio “outperform” perché considera ancora Buzzi il miglior titolo di media capitalizzazione all’interno del settore costruzioni europeo.

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