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L’attesa di nuovi interventi delle banche centrali e l’ottimismo sulla Grecia rilanciano le Borse

Piazza Affari guadagna il 2,34% ed è il miglior listino d’Europa – I mercati scommettono sull’arrivo di nuova liquidità dalle banche centrali e aspettano un voto pro-euro dalla Grecia – Tra le blue chips Finmeccanica leader (+ 7,3%), seguita da Mediaset (+ 6,5%) e Fiat (+5,48%) – Exploit di Acea (+18%) per aumento delle tariffe dell’acqua – Spread sotto 450

L’attesa di nuovi interventi delle banche centrali e l’ottimismo sulla Grecia rilanciano le Borse

Le Borse europee chiudono toniche l’ultima seduta prima dell’atteso appuntamento con le elezioni greche che potrebbero decretare l’uscita del Paese dall’euro. La prospettiva, emersa da un sondaggio di ieri, che le forze pro euro di Samaras possano avere la meglio e la scommessa dopo le parole di Draghi su un intervento concertato delle banche centrali mondiali, se necessario, per stabilizzare i mercati dopo le elezioni hanno galvanizzato i listini: Milano sale del 2,34%, Parigi dell’1,82%, Francoforte dell’1,48% e Londra dello 0,22%. Madrid +0,34%, Atene +1,85%. Lo spread Btp-bund scende sotto quota 450 punti. Il cambio euro dollaro si attesta in leggero progresso a a 1,2634. In giornata però lo spread Bono bund ha toccato un nuovo record a 553 punti base, con il rendimento dei Bonos in rialzo al 6,96% per poi chiudere a 543 punti.

L’effetto arriva anche oltreoceano e spinge Wall Street nonostante una tripletta di dati macro che hanno deluso le attese: l’indice preliminare sulla fiducia dei consumatori Usa dell’Università del Michigan è diminuito a giugno a 74,1 punti dai 79,3 di maggio, sotto le attese di 77,5 punti; la produzione industriale a maggio è calata dello 0,1% (+0,1% attese analisti); l’indice manifatturiero Empire State di giugno è crollato a 2,29 punti dai 17,09 di maggio. Alla chiusura dei mercati europei il Dow Jones viaggiava in rialzo dello 0,57% e il Nasdaq dello 0,84%.

In un discorso a Francoforte il presidente della Bce Mario Draghi ha assicurato che continuerà a fornire, se necessario, la liquidità necessaria alle banche precisando però che “siamo arrivati al punto in cui le scelte politiche sono diventate predominanti su quelle monetarie in merito agli strumenti da utilizzare in futuro”.

“Siamo determinati a mostrare al mondo che l’euro e il progetto europeo sono irreversibili”, ha detto poco dopo il presidente della Commissione Ue José Manuel Barroso in vista del G20 in Messico, che si terrà dopo le elezioni in Grecia, ha “Siamo determinati a mostrare al mondo che l’euro e il progetto europeo sono irreversibili”.

In questo scenario non ha causato contraccolpi la decisione di Moody’s di tagliare il rating di cinque banche olandesi a cui Rabobank, Ing e Abn Amro.

BUFFET VERSO FINMECCANICA?

FIAT -12,1% LE IMMATRICOLAZIONI A MAGGIO

Nel giorno in cui il consiglio dei ministri ha approvato il decreto sviluppo, a Piazza Affari vola Finmeccanica del 7,38% con scambi fiume, dopo essere stata sospesa al rialzo, su voci di un interesse di Warren Buffet insieme ad altri fondi. In rialzo anche Mediaset +6,52% e Fiat +5,48% dopo il dato sulle immatricolazioni a maggio nell’Europa a 27 più le nazioni aderenti all’EFTA che ha segnato un calo del 12,1% rispetto a un anno fa: 82.500 vetture, per una quota del 7,2 per cento (era del 7,1 per cento ad aprile ma al 7,5% un anno fa). In crescita la Jeep, bene anche Lancia, mentre Panda e 500 ancora una volta sono le vetture più vendute del segmento A, con una quota complessiva del 30,5 per cento. Il gruppo ha deciso di tagliare gli investimenti in Europa di 500 milioni.

In evidenza sul Ftse Mib anche la Bper +5,14% e Buzzi Unicem +4,47%. In negativo sul Ftse Mib solo tre titoli: A2A -0,86%, Impregilo -0,84% e Banco Popolare -0,16%. Positive le altre banche con Intesa +3,62%, e Mps +2,51% Unicredit +2,54%.

Balza del 18% Acea, miglior titolo di Piazza Affari, sulla prospettiva, secondo indiscrezioni, di un rialzo delle tariffe dell’acqua superiore alle attese del mercato, che sarà deciso nei prossimi mesi dell’Authority dell’energia. Prysmian +4,34% è tra i soci del London Metal Exchange, il primo mercato mondiale di opzioni e future sui metalli che verrà acquistato dalla Borsa di Hong Kong, con un accordo quadro del valore di 1,4 miliardi di sterline, pari a 2,15 miliardi di dollari (voto dell’assemblea degli azionisti a luglio). Nell’elenco dei settanta soci dell’Lme compaiono due controllate del gruppo, Prysmian Cables Limited e Prysmian Cables & Systems, che detengono entrambe 12mila azioni pari allo 0,1% del capitale ordinario. Ai prezzi dell’offerta cash avanzata dall’Hong Kong Exchange & Clearing Limited, 107,6 pound per azione, il pacchetto vale circa 2,58 milioni di sterline, 3,2 milioni di euro.

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