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Juventus-Udinese, stasera una sfida che vale 6 punti per l’alta classifica

La capolista non vuole fermarsi, ma i friulani fanno paura – Conte carica l’ambiente: “E’ una sfida che vale sei punti” – La Juventus parte favorita dalle assenze di Asamoah, Badu e Benatia impegnati in Coppa d’Africa.

Juventus-Udinese, stasera una sfida che vale 6 punti per l’alta classifica

Vietato rallentare. E’ questo in sintesi il concetto espresso da Antonio Conte alla vigilia della delicatissima sfida contro l’Udinese. Una gara che si preannuncia bellissima, nonostante i fuochi d’artificio del mercato l’abbiano un po’ oscurata. La Juve poi, alle prese con la doppia trattativa Nainggolan – Pizarro (ne parliamo nella sezione “Calciomercato”), ha lavorato con insolita tranquillità, anche se per la prima volta in stagione Conte dovrà fare a meno di alcuni giocatori. Pepe e Marchisio dovrebbero farcela, ma sicuramente non saranno al 100% ed è molto probabile che almeno uno dei due parta dalla panchina. Assenza sicura invece per Mirko Vucinic, che dovrebbe essere sostituito dall’ottimo Giaccherini.

Quella dello “Juventus Stadium” si presenta come una partita molto equilibrata, che indirettamente potrebbe favorire le milanesi, impegnate sulla carta in sfide più abbordabili. Antonio Conte sa che un successo metterebbe ulteriore pressione sulle inseguitrici, viceversa un passo falso potrebbe costare caro: “La classifica dice che è in lotta per traguardi importanti e prestigiosi come noi e quindi è uno scontro diretto. Dunque grande rispetto, grande attesa per questa partita, sapendo che le partite come quella di domani valgono sei punti, non tre punti, proprio perchè è uno scontro diretto”.

Se la Juve è alle prese con qualche acciacco, anche l’Udinese deve fare i conti con alcune assenze importanti. Oltre ad Asamoah, Badu e Benatia impegnati in Coppa d’Africa, Guidolin dovrà rinunciare anche a Isla. Insomma, la Juventus parte ulteriormente favorita, anche se Conte preferisce pensarla diversamente: “La classifica parla chiaro, gli ultimi anni dell’Udinese parlano chiaro: incontriamo una squadra che negli ultimi anni è stabilmente nella parte alta”.

Non è ancora chiaro con quale modulo scenderà in campo la Juve. Conte di solito gioca con il 4-3-3, ma il 21 dicembre scorso decise di affrontare l’Udinese con il 3-5-2, sistema speculare a quello di Guidolin. Quella notte finì 0 a 0 e i friulani giocarono una partita sottotono, ma è chiaro che questa sera alla Juventus non basterà il pareggio. In gioco, oltre alla testa della classifica, c’è l’entusiasmo delle truppe bianconere. La più grande forza della Juve.

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