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Calciomercato: Tevez-Maxi Lopez, il Milan decide oggi. Juve, per il centrocampo favorito Pizarro

Galliani, da mister X a mister Z: “Entro stasera prenderemo un giocatore argentino il cui nome finisce con quella lettera” – In ogni caso, il centravanti del Catania sarà rossonero a giugno – Juventus: preso Caceres, ora si punta sul colpo a centrocampo: torna favorito il cileno della Roma – Inter: T. Motta potrebbe restare, ma Branca si cautela con Guarin.

Calciomercato: Tevez-Maxi Lopez, il Milan decide oggi. Juve, per il centrocampo favorito Pizarro

TEVEZ O MAXI LOPEZ, IL MILAN DECIDE OGGI! GALLIANI SORNIONE: “ENTRO LE 19.00 PRENDEREMO UN ARGENTINO IL CUI COGNOME FINISCE CON LA Z…”

Il conto alla rovescia è cominciato, almeno stando a sentire Adriano Galliani: “Entro le 19.00 di venerdì sera depositeremo un contratto, vi posso dire che sarà argentino e che il suo cognome finisce per z. Ma a prescindere da come andranno le cose Maxi Lopez a luglio sarà del Milan”. Dunque questo è il giorno decisivo, ma esattamente che cosa succederà? Galliani aspetterà di conoscere gli sviluppi del viaggio in Inghilterra di Kia Joorabchian e, forse, di Carlos Tevez in persona. Ad ogni modo l’agente dell’Apache sta dialogando da giorni con il City, anche se, al momento, i risultati non si vedono. Il Milan comunque non ha perso le speranze, ma è chiaro che la soluzione della vicenda non dipende affatto da via Turati. La questione da risolvere riguarda Manchester City e Tevez, che da tre mesi sono separati in casa (ma la frattura era iniziata già a giugno 2011) e che negli ultimi giorni sono arrivati addirittura a minacciarsi cause legali a vicenda. In tutto questo l’immobilismo del Milan non ha aiutato, ma Galliani potrebbe ancora vincere questa partita che al momento si gioca sul prestito oneroso (5 la richiesta del City, 1,5 l’offerta rossonera) con diritto di riscatto. In ogni caso dicevamo, i campioni d’Italia sono pronti a tesserare una punta entro le 19.00 di questa sera. Non dovesse essere Tevez sarà Maxi Lopez, pronto (finalmente!) ad uscire dalla naftalina degli ultimi giorni. L’argentino, a Milano da lunedì scorso, ha una voglia matta di vestire la casacca rossonera e passerà la giornata ad incrociare le dita. Consapevole che, a meno di clamorosi colpi di scena, il prossimo attaccante del Milan sarà lui.

JUVE, COM’E’ DIFFICILE PRENDERE NAINGGOLAN! CELLINO OPPONE RESISTENZA, PIZARRO TORNA IL FAVORITO. CACERES GIA’ IN ITALIA: “VOGLIO LO SCUDETTO”.

Missione centrocampista! La Juventus stringe i tempi per regalare ad Antonio Conte l’ultimo tassello per questa stagione. Presi Borriello e Caceres, Marotta è al lavoro su diverse piste per il centrocampo. Sfumato Guarin (del quale parliamo nel capitolo Inter), il nome più affascinante (nonché maggiormente gradito a Conte) resta quello di Radja Nainggolan, ma acquistare il 23enne belga del Cagliari si sta rivelando impresa ardua. Cellino vorrebbe rimandare la questione a giugno e se proprio dovesse anticipare i tempi lo farebbe solo per una cifra importante. La Juve però al momento non dispone di molta liquidità, come dimostra la mancata acquisizione di Guarin (il Porto voleva 5 milioni subito, i bianconeri non potevano andare oltre i 2), dunque sta cercando di convincere il Cagliari attraverso prestiti e comproprietà. Insomma, le parti sono lontane e anche se nulla va dato per scontato (non a caso i procuratori di Nainggolan resteranno in Italia fino alla chiusura del mercato), al momento le probabilità che la Juve possa spuntarla sono poche. Discorso valido anche per Valon Behrami, sul quale la Fiorentina non ha mai nemmeno voluto iniziare un dialogo, nonostante il giocatore sarebbe molto interessato. Il favorito al momento resta David Pizarro, diverso per caratteristiche dagli altri nomi (ma il cileno è quello che più somiglia a Pirlo) e, soprattutto, acquistabile a prezzo di saldo. La Roma infatti non vede l’ora di venderlo, dunque la trattativa potrebbe chiudersi in poche ore. La Juve lo sa, per questo fino a lunedì ci proverà per Nainggolan, per poi eventualmente virare sul cileno. Nel frattempo ieri sera è arrivato in Italia Martin Caceres, atterrato all’aeroporto milanese di Malpensa e pronto a sottoporsi questa mattina alle visite mediche per la Juventus. “Sono felicissimo di tornare a Torino – ha detto l’uruguayano, accompagnato dall’agente Daniel Fonseca – non vedo l’ora di iniziare a lavorare con Conte, che mi ha fortemente voluto. Voglio lottare per lo scudetto”. 

L’INTER PROVA A BLOCCARE THIAGO MOTTA FINO A GIUGNO. LEONARDO CI PROVA: “C’E’ ANCORA TEMPO PER CHIUDERE…”. BRANCA A CACCIA DI UN CENTROCAMPISTA: GUARIN VICINO! 

Tempi di riflessione in casa Inter, con Thiago Motta al centro dei pensieri. Il centrocampista italo – brasiliano, nei giorni scorsi vicinissimo al Psg, potrebbe restare almeno fino a giugno. L’Inter infatti si sta rendendo conto che sostituirlo a gennaio è quasi impossibile, tanto più che alla fine del mercato mancano solo pochi giorni. Leonardo inoltre non ha ancora presentato un’offerta ufficiale, ma conta di farlo entro domenica: “Thiago Motta è un’opportunità, un’opzione – ha detto il dg del Psg – l’Inter vuole tenersi il giocatore, ma abbiamo ancora qualche giorno per parlarne”. Vero, ma più passano le ore e più si abbassano le possibilità di vedere Thiago sotto la Tour Eiffel, per la gioia di Claudio Ranieri, vero sponsor dell’oriundo centrocampista. Non a caso Dario Canovi, agente del giocatore, ha notevolmente abbassato i toni rispetto ai giorni scorsi, quando aveva accusato l’Inter di aver mancato di rispetto nei confronti di Thiago: “La trattativa continua – ha ribadito il procuratore – il giocatore ha detto che gli piacerebbe andare a Parigi, ma sarebbe felice di restare anche a Milano”. Indipendentemente dalla questione Thiago Motta, l’Inter cercherà di acquistare un centrocampista. Sfumato l’arrivo di Kucka (Muntari non convince il Genoa), Branca sta intensificando i contatti con Fredy Guarin, fino a due giorni fa vicinissimo alla Juventus. I nerazzurri vogliono provare a chiudere l’operazione attraverso un prestito oneroso (3 milioni) con diritto di riscatto (fissato a 8). L’unica perplessità è che il colombiano non potrebbe essere schierato in Champions League, problema che non si porrebbe più in caso di permanenza di Thiago Motta. Nel frattempo Cristian Chivu ha detto no al Milan: “Questa è stata solamente una “sparata” dei media, ecco la verità – ha detto il difensore rumeno a Inter Channel – nessuno ha parlato con me o con la società. Il mio contratto? Il mio procuratore e i dirigenti si vedranno a metà febbraio”. Tutto lascia pensare che il rinnovo non si farà.

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