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Juve, un poker verso lo scudetto

Netta vittoria dei bianconeri davanti a Boniperti e Platini – Conte: “Siamo padroni del nostro destino”.

Juve, un poker verso lo scudetto

Doveva essere un derby tra la forza di Golia e l’orgoglio di Davide, è stata una parata verso lo scudetto. Questa Juventus non conosce limiti, figuriamoci se può aver paura del Novara, che resta aggrappato alla serie A solo grazie alla matematica. La stessa che tiene aperta una lotta al titolo in realtà già pesantemente indirizzata verso Torino. Lo dicono i numeri, questa Juve merita lo scudetto e se così non sarà, il motivo andrà ricercato in un suicidio collettivo di cui però, almeno per il momento, non si vede ombra. Arrivare alla 35° di campionato ancora imbattuti la dice lunga sulla forza complessiva dei bianconeri. Ora poi arrivano anche i gol delle punte, dunque anche l’unica pecca stagionale sembra essere stata risolta. Il destino è nelle mani della Juve, che già mercoledì (in caso di sconfitta del Milan) potrebbe diventare campione d’Italia.

LA PARTITA

La pretattica di Conte ha successo anche questa volta: Borriello viene preferito a Quagliarella (favorito alla vigilia), Giaccherini gioca sulla sinistra al posto di De Ceglie. La Juventus parte come di consueto fortissimo e schiaccia il Novara nella sua metà campo. Gli uomini di Tesser si chiudono, ma Vucinic trova l’apriscatole giusto al 16°: assist di Pirlo e sinistro geniale sotto l’incrocio. Nonostante il vantaggio, la Juve gioca come se fosse ancora sullo 0-0. Lichtsteiner e Giaccherini falliscono il raddoppio per questione di centimetri, Borriello lo trova al 39° con un preciso colpo di testa sottomisura. 0-2 all’intervallo, il match del Piola è già finito. Per non far venire strane idee ai padroni di casa, i bianconeri caricano a testa bassa anche ad inizio ripresa e al 5° chiudono la partita. Vucinic si fa parare la conclusione ravvicinata da Fontana, ma sulla ribattuta si avventa Vidal che fa 0-3. Il popolo juventino festeggia e pensa già alla partita con il Lecce di mercoledì, che potrebbe valere lo scudetto. Prima però, c’è ancora spazio per il gol di Vucinic, che realizza così la doppietta personale, la prima in maglia bianconera. Una rete figlia dell’ennesima sgroppata sulla fascia di Giaccherini, autore di una partita di grande sacrificio e qualità. Al Piola finisce così 0-4, sotto gli sguardi felici di Boniperti e Platini. Due che di scudetti ne hanno vinti tanti.

LE REAZIONI

Più che una partita è sembrata una passerella trionfale, ma Antonio Conte non ci sta: “Tre giorni fa il Novara aveva battuto la Lazio, che è in corsa per la Champions. Abbiamo affrontato una squadra che aveva voglia di farci lo sgambetto. Stiamo bene e chi ha visto la partita penso abbia notato una squadra che gioca con grande intensità”. Sarà, ma quel conta è che ora lo scudetto è davvero ad un passo, come ammesso (finalmente!) anche da Conte: “I calcoli li sappiamo fare anche noi, ci stiamo avvicinando nella maniera giusta, sapendo di avere un grandissimo avversario come antagonista. Siamo padroni del nostro destino”.

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