Condividi

Imprese: superata la soglia dei 3mila contratti di rete attivati

Sono oltre 15mila le imprese che puntano a crescere collaborando – Friuli-Venezia Giulia e Abruzzo le regioni a maggiore vocazione a fare rete – Sanità, utility e servizi professionali i settori più aperti – Tra le cooperative, la rete ha una marcia in più.

Imprese: superata la soglia dei 3mila contratti di rete attivati

Contratti di rete ancora in crescita in Italia. A Settembre scorso questo modello di aggregazione tra imprese ha superato le 3mila esperienze, coinvolgendo oltre 15mila aziende sparse su tutto il territorio nazionale, nessuna provincia esclusa. A livello regionale, la Lombardia è la prima regione italiana per numero di imprese che hanno stipulato un contratto di rete (2.647), seguita da Toscana (1.544), Emilia-Romagna (1.509), Veneto (1.373) e Lazio (1.342).

E’ quanto risulta dal monitoraggio di Unioncamere e InfoCamere sui contratti di rete depositati al Registro delle imprese alla data del 3 settembre scorso. Al netto di Roma e Milano cui va il naturale primato per numerosità di aziende coinvolte (rispettivamente 974 e 920), da questa mappa emerge la forte vocazione di alcune province medio-piccole alla collaborazione tra imprese, come Brescia (407), Verona (330), Bergamo (320) e Udine (309), tutte tra le prime dieci posizioni della classifica provinciale.

Un identikit che assume un profilo ancora più netto se si raffronta il numero di imprese in rete con il totale delle imprese esistenti in ogni territorio: più disponibili alla collaborazione gli imprenditori del Friuli-Venezia Giulia (6,4 imprese in rete ogni mille con sede in regione rispetto ad una media nazionale del 2,5), poi quelli dell’Abruzzo (5,5) e Toscana (3,7).

Commenta