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Il Wall Street Journal elenca quali sono le buone maniere ai tempi di Social Network e Smartphone

Alle feste o alle cene, ci si sarà sicuramente imbattuti in qualcuno che smanettava sempre col cellulare, faceva foto per poi postarle su Facebook o Twitter. Ma ora è arrivato il momento di rispettare qualche semplice regola di galateo per i tecnodipendenti.

Il Wall Street Journal elenca quali sono le buone maniere ai tempi di Social Network e Smartphone

Come comportarsi quando si è ospiti o, al contrario, si fa una cena a casa propria e si porta dietro il proprio tablet o si lascia connesso lo smartphone su Facebook, Twitter o Skype? Ecco il nuovo galateo per la tecnologia. Ci hanno pensato il Wall Street Journal e le “app” per il galateo a farlo per voi.

La prima regola del “galateo” prevede di vigilare affinchè tavoli e tavolini non siano occupati interamente da cellulari poggiati abusivamente dagli ospiti. In quest’ultimo caso, mettere un cestello appositamente per i cellulari, così che gli ospiti possano metterli lì dentro e godersi di più la festa (seconda regola).

La terza regola recita così: Non fare foto a persone in pose non consone per poi postarle su Facebook;

Quarta regola: Niente Skype a tavola;

Quinta regola: Se sei il padrone di casa, scoraggia le telefonate a voce alta;

Sesta regola: Crea un “hashtag” della festa per tenere traccia dei tweet sull’evento;

Settima regola: Suggerisci di lasciare i telefonini su un tavolo, per far godere agli ospiti una conversazione durante l’aperitivo e il dolce;

Ottava e ultima regola: Chiedi prima di creare su Forsquare (un nuovo social network) un elenco pubblico su una festa privata.

Ma servono davvero queste regole? Secondo il maggiore quotidiano italiano, il Corriere della Sera, no. Sul CorSera sono elencati anche alcuni casi in cui l’uso del cellulare viene scoraggiato in maniera eccessiva: una coppia australiana, il giorno del matrimonio, ha chiesto agli ospiti di lasciare il telefonino a casa dicendo: “Siate carini, vogliamo goderci questo giorno”. Oppure delle “app” per Iphone e Ipad che ti “insegnano” il bonton contemporaneo, cioè in linea coi tempi d’oggi.

Esagerano, dicono al giornale di via Solferino, che fa giustamente notare: basta il buonsenso.

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